Oricola. La Coca Cola punta sul rispetto dell’ambiente e riduce le emissioni di Co2 nell’aria. La casa madre ha investito per l’installazione del nuovo impianto fotovoltaico nello stabilimento di Oricola 10 milioni di euro. La centrale sarà attiva da metà 2012 e contribuirà a ridurre ulteriormente l’impatto di anidride carbonica. “Da quest’anno abbiamo affidato la pubblicazione del nostro Rapporto Socio-Ambientale solo al web: una soluzione trasparente, più efficace e sostenibile, uno strumento strategico per diffondere al meglio, con le sue modalità interattive e multimediali, le tematiche CSR”, ha affermatoAlessandro Magnoni, Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne di Coca-Cola HBC Italia, “I numeri confermano ancora una volta il successo della nostra politica ambientale finalizzata alla continua ricerca di soluzioni e interventi per ridurre al massimo i consumi legati all’attività di produzione. Solo in campo energetico, dal 2008 ad oggi, abbiamo investito 2 milioni e 900 mila euro in nuovi macchinari e in tecnologie di ultima generazione”. Il Rapporto, giunto alla sua settima edizione e presentato quest’anno attraverso un formato infografico semplice e di immediata consultazione, evidenzia i notevoli risultati conseguiti da Coca-Cola HBC Italia in termini di consumo energetico, idrico e di riduzione delle emissioni di gas-serra. Nel triennio 2008-2010, si registra una netta diminuzione dei consumi energetici, ridotti del 10% per ogni litro di bevanda prodotta e del 19,7% per ogni litro di acqua minerale imbottigliata. In campo idrico la diminuzione è stata del 23% per ogni litro di acqua minerale imbottigliata e dell’ 1,4% per ogni litro di bevanda prodotta. Ammonta, invece, al 98% il riciclo dei materiali di scarto generati dal ciclo produttivo. Nel biennio 2010-2011, Coca-Cola HBC Italia ha focalizzato la sua attenzione sulle energie alternative insieme alla società di sviluppo energetico ContourGlobal, installando nei suoi sette stabilimenti produttivi, con un investimento di 17 milioni di euro, pannelli fotovoltaici che consentiranno, a completamento del progetto, una riduzione delle emissioni di CO2 di 11.500 tonnellate annue. L’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico, della potenza complessiva di 5MW, potrà essere utilizzata direttamente dai siti produttivi e, se in eccesso, venduta alla rete nazionale. Per diversificare l’approvvigionamento energetico, inoltre, sono stati investiti 31 milioni di euro per la messa in funzione di impianti di cogenerazione: 21 milioni di euro destinati al sito produttivo di Nogara (VE), attivo da giugno 2010, che consente di diminuire del66% le emissioni di CO2 e di incrementare l’efficienza energetica fino all’ 83%, rispetto ai sistemi tradizionali. Le attività di Coca-Cola HBC Italia in ambito socio-ambientale hanno coinvolto i diversi settori aziendali con la promozione e l’organizzazione di numerose iniziative per incentivare un dialogo aperto e costruttivo sia con i propri dipendenti e stakeholder che con le realtà territoriali con cui l’azienda opera. 112 gli eventi organizzati che hanno coinvolto 1.722.600 persone per un totale di 364.932 litri di bevande distribuite, 98 le associazioni di carattere umanitario supportate con 146.859 casse di prodotto donate, 410.000 gli euro raccolti dall’azienda per l’apertura di un centro polifunzionale per studenti in Abruzzo. Nel 2010, filo conduttore dell’attività socio-educative “missione ecoTribù” dedicate ai più giovani è stato il tema del riciclo. Dalla distribuzione nelle scuole di 4.300 copie del libro “L’ispettore Closet e la tribù del riciclo”, alla rappresentazione teatrale de “La Tribù del Riciclo”, intour in Italia per tutto il 2012, fino alla mostra educativa itinerante “Un impatto da contenere” sul riutilizzo dei materiali da imballaggio, che è già stata visitata da 5.500 persone. Tra le iniziative dedicate ai dipendenti, per sensibilizzarli ad una guida sicura, proseguirà per tutto il 2012 ilprogetto all’avanguardia“Sulla Strada Giusta”, realizzato in collaborazione con la Polizia Stradale, e continueranno anche i“Total Quality Day”, giornate senza produzione finalizzate all’approfondimento di tematiche legate alla qualità dei prodotti, rispetto dell’ambiente e sicurezza delle persone.