Avezzano. “Avezzano deve avere un patrimonio arboreo e di verde pubblico stabile, sicuro e bello”. È questo l’appello che Augusto Di Bastiano, responsabile del centro giuridico del cittadino, ha lanciato all’assessore al Verde del Comune di Avezzano, Roberto Verdecchia, per far sì che Avezzano torni a essere una “città giardino”.
“La pianta recentemente caduta in via Crispi, angolo via Annamaria Torlonia, pone un serio problema sulla sostituzione delle piante vetuste in città”, ha spiegato Di Bastiano, “e rileva tardivamente le sofferenze accumulate in ambienti urbani, schiantandosi talvolta senza preavviso e provocando danni a persone e cose.
Questi casi stanno diventando un problema di triste attualità. Gli eventi atmosferici sembrano aver intensificato la loro violenza e alberi singoli o in gruppo, non riescono a contrastare le forze esterne, soccombendo con parti o con l’intera struttura”. Secondo Di Bastiano le valutazioni avviate dal Comune di Avezzano “che costano da 75 euro a 250 euro per pianta” non sono sufficienti e non consentono di fare una programmazione a lungo raggio della situazione delle alberature in città. “L’area cittadina ricadente tra via Annamaria Torlonia, via Corradini, via Benedetto Croce, via Mazzini, potrebbe divenire un modello di intervento radicale per rigenerare tutte le piante che ci sono”, ha concluso Di Bastiano, “lo fece l’assessore Aureliano Giffi in via Rosselli e lo ha fatto l’assessore Verdecchia in via Annamaria Torlonia.
In questa area ci sono spazi che non hanno più la pianta da decenni ed è l’occasione per reimpiantarle. Servirebbe un catasto delle piante che nel tempo ci permetterà di avere un quadro chiaro sul patrimonio arboreo e di fare interventi più razionali sapendo la storia di ogni pianta”.