Avezzano. Ferrovie al collasso, pendolari esasperati. Ogni giorno una nuova tragedia sulla linea ferroviaria Roma Pescara, o in quel che ne resta, si consuma tra l’Adriatico e il Tirreno e riduce sempre più al lumicino la speranza di vedere la situazione migliorare nonostante le promesse dei politici, soprattutto durante la scorsa campagna elettorale. Si è fermata a Tivoli la corsa del treno delle 12,30 partito da Roma Tiburtina e diretto ad Avezzano per l’ennesimo albero caduto lungo la linea. Un’ora di attesa e il segnale verde si è acceso per far ripartire il treno ma subito dopo è stato colpito da un altro albero caduto sul pantografo, bloccando di nuovo il treno. I pendolari denunciano la scarsa manutenzione, il menefreghismo e l’assurdo disinteressamento sia da parte delle istituzioni locali sia da parte di Trenitalia che sembra aver abbandonato la linea al suo destino di morte certa. (g.r.)