Avezzano. Può una materia complessa come quella dell’economia e della sua stretta correlazione con il mondo della politica e della finanza essere spiegata ai giovani studenti di un istituto superiore? La risposta è sì, se dietro un microfono vi è Alan Friedman, giornalista e teorico economista tra i più apprezzati in circolazione.
Friedman, newyorkese doc, classe 1956, questa mattina è stato ospite dell’ISS Galilei di Avezzano dove, di fronte a un’aula magna gremita di studenti, giornalisti e rappresentanti di varie associazioni di categoria, ha presentato il suo nuovo libro dal titolo “Questa non è l’Italia”. Nella sua ultima fatica letteraria Friedman mette a nudo gli ultimi quattordici mesi della politica italiana, di quel governo gialloverde capitolato poche settimane fa e dell’ondata di populismo e “antipolitica” abbattutasi sul nostro paese.
Introdotto dal dirigente scolastico Corrado Dell’Olio e dal commissario prefettizio di Avezzano, Mauro Passerotti, lo scrittore statunitense non è andato molto per il sottile nel descrivere la condizione economica del Bel Paese. “L’Italia è un paese tra i più importanti al mondo, purtroppo paga trenta anni di pessima gestione politica ma anche e soprattutto una grave assenza di leadership tra i suoi esponenti. Non è puntando il dietro contro qualcuno che si risolvono i problemi”.
Incalzato dalle domande della giornalista Eleonora Berardinetti, anche moderatrice dell’evento, Friedman non si è tirato indietro nel criticare aspramente un sistema economico capace di produrre una ricchezza notevolmente inferiore alla forza che, invece, l’export può garantire. Dura presa di posizione nei confronti di quota 100 e più ombre che luci sul reddito di cittadinanza.
C’è stato spazio anche per un breve intervallo musicale prima di lasciare la conclusione dell’incontro alle domande dei ragazzi. Una giornata di approfondimento e formazione, dunque, oltre che un’importante occasione per sottolineare come il ruolo della scuola dia anche quello di preparare i suoi giovani studenti a confronti e dibattiti di incredibile spessore.