Civitella Roveto. Nei tempi passati, durante la stagione autunnale, i contadini delle nostre terre erano soliti approntare le scorte per l’inverno. All’interno delle case e delle cantine, tutta la famiglia -i vecchi come i bambini- si poneva all’opera: bisognava mettere a posto il grano e la farina, sistemare i prosciutti e gli insaccati di maiale, curare la preparazione dell’olio, del vino, del formaggio e di quant’altro era necessario per affrontare la stagione fredda. Così, nel vecchio borgo l’attività ferveva, e le belle ruette (stradelle), pervase dai profumi autunnali, risuonavano dell’allegro vocio delle persone indaffarate. Proprio allo scopo di far rivivere queste vecchie atmosfere, ogni anno il centro storico di Civitella Roveto è teatro di una grande festa d’autunno, Lungo le antiche rue. Decine di cantine e botteghe tornano a nuova vita, ricreando uno spaccato della vita contadina: i prodotti della terra (tartufi, funghi, castagne, vino, olio, formaggi, ecc.) vengono preparati ed elaborati seguendo le ricette della tradizione, e con la stessa cura e genuinità. Così, i visitatori possono rendersi conto di come si viveva nel buon tempo andato, e riassaporare profumi e sapori di cui si era ormai perso il ricordo. “In questo periodo dell’anno il verde intenso dei suoi boschi e delle sue colline va lentamente trasformandosi: la stagione autunnale vi aggiunge con generosità le sue vivaci pennellate di colori, dal giallo all’arancio, dal rosso al bruno. Uno spettacolo affascinante, che attrae ed emoziona l’animo umano”, ha spiegato il sindaco Raffaellino Tolli, “ed è proprio adesso, che nostra terra offre, in abbondanza, i suoi prodotti più prelibati: alla castagna “roscetta”, dolcissima e saporita, si uniscono infatti il tartufo, denso di aromi, e l’olio che nasce dalle assolate colline, e poi il vino, i cereali, i formaggi, i funghi dei boschi folti. In questi anni, Lungo le antiche Rue si è andata sempre più affermando come momento in cui è possibile recuperare i profumi e i sapori della passata civiltà contadina, e le tradizioni di una volta, e farli rivivere in quel bellissimo scenario che è il nostro centro storico, con le fitta trama delle caratteristiche rue, e le case addossate le une alle altre. Ed anche quest’anno i visitatori potranno, nelle innumerevoli cantine e botteghe riaperte per l’occasione, ritrovare il contatto con la natura e la tradizione della nostra terra, e degustare piatti e prodotti tipici locali”.