Avezzano. Una scuola che cresce, capace di interagire col territorio e di mettersi al passo dei tempi. E’ questo, in definitiva, il senso della “Settimana delle Scienze Umane”, organizzata dal Liceo delle Scienze Umane (ex Istituto Magistrale) “B. Croce” di Avezzano, e che si tiene dal 16 al 22 dicembre. Giunta alla seconda edizione -dopo il buon successo dello scorso anno-, la Settimana ha lo scopo di ‘aprire’ il mondo della scuola alla realtà esterna, attraverso una serie di stimolanti attività laboratoriali portate avanti dagli stessi alunni dell’istituto, sotto la guida degli insegnanti. Introdotta dall’Open day di domenica 16 dicembre, con il saluto del Dirigente Scolastico dell’Istituto, professor Francesco Gizzi, la Settimana poi si articola attraverso le attività dei laboratori. Diversi ed interessanti i temi trattati, dai diritti umani alle emergenze sociali, dalle dinamiche psicologiche alle mnemotecniche, dalla musica al latino. All’interno della Settimana sono poi previste tre interessanti conferenze. La prima, il 17 dicembre, sul tema “Scienza e fede”, col vescovo dei Marsi, monsignor Pietro Santoro. La seconda, il 19 dicembre, con l’assessore alle politiche sociali del comune di Avezzano, dott.ssa Patrizia De Michelis, sul tema “Missione di pace in Palestina”. Sarà invece in videoconferenza, il 20 dicembre, il dottor Maurizio Mariani, direttore del laboratorio di cellule staminali ad Ivrea, nonchè docente universitario, per trattare -appunto- il tema delle cellule staminali. L’appuntamento con la Settimana delle Scienze Umane giunge poi anche nel pieno di un processo di definizione di quel Liceo Economico-Sociale che, con la sua caratterizzazione, va di fatto a riempire un vuoto nell’organizzazione della scuola italiana. Sotto questo profilo va pure ricordato come il “Croce” di Avezzano sia stato individuato come scuola capofila -nella attività di definizione della nuova identità- tra gli analoghi istituti superiori dell’Abruzzo e del Molise.