Tagliacozzo. Tagliacozzo si tinge dei colori dell’autunno in onore della festa di San Martino. Il parco della Rimembranza sarà trasformato sabato 12 e domenica 13 in un borgo d’altri tempi dove i sapori della cucina tipica abruzzese e i manufatti degli artigiani locali saranno protagonisti. Il sipario sulla “Festa dell’autunno”, organizzata dall’amministrazione comunale, con la collaborazione dell’associazione “Amici” di Villa San Sebastiano e la corale “Luigi Venturini”, si alzerà sabato pomeriggio. Degli chalet in legno, sistemati all’interno del parco per ospitare gli stand eno-gastronomici e dell’artigianato, contribuiranno a rendere la festa magica. “La Festa dell’autunno è nata con l’intento di animare un periodo dell’anno, solitamente “morto”, senza eventi e iniziative capaci di attirare visitatori nella nostra cittadini”, hanno spiegato il sindaco di Tagliacozzo, Maurizio Di Marco Testa, e l’assessore alla Cultura e al Turismo, Gabriele Venturini, “questa prima edizione servirà anche a raccogliere fondi per la corale “Luigi Venturini”, istituzione storica del Comune di Tagliacozzo che rischia di chiudere per mancanza di fondi”. Entrando nel parco della Rimembranza, tinto per l’occasione con i colori dell’autunno, i visitatori saranno rapiti dall’aroma del vin brulè e delle caldarroste, ma anche dall’inconfondibile odore della polenta e delle zuppe di legumi che si potranno assaporare per tutta la durata dell’evento. I tradizionali canti folcloristici della corale “Venturini” animeranno la due giorni della “Festa dell’autunno” all’interno della quale non mancheranno piccole rappresentazioni teatrali dedicate proprio a San Martino. “L’auspicio”, hanno concluso il sindaco Di Marco Testa e l’assessore Venturini, “è che da questa iniziativa si possa avviare un processo di collaborazione tra le associazioni e le Pro loco del nostro territorio che porti, nel giro di qualche anno, tutta la popolazione a lavorare sinergicamente per l’organizzazione di eventi e iniziative volte allo sviluppo turistico e culturale di Tagliacozzo”.