
Se questi si fossero premurati di verificare attentamente i documenti di progetto, rivolgendosi al Comune, alla scuola, o alla ditta incaricata, invece di fomentare sterili polemiche, si sarebbero resi conto che la ditta stava semplicemente operando in cantiere con attività propedeutiche alla demolizione del tetto. Un’ operazione, questa, che non pregiudica in alcun modo la normale attività scolastica o la sicurezza dei bambini. Ma a qualcuno, evidentemente, piace solo parlare senza cognizione di causa, sollevando inutili polveroni. La sicurezza dei bambini è la nostra priorità, ho seri dubbi che sia così per tutti”. “Ci tengo, infine, a precisare – conclude Ciciotti – che per la sicurezza dei lavori sono stati coinvolti professionisti esterni, rappresentanti della ditta ed il responsabile sicurezza, prevenzione e protezione dell’istituto comprensivo Sabin. Inoltre, al fine di ridurre le interferenze e di consentire il corretto coordinamento tra le attività didattiche ed i lavori presso l’edificio scolastico è stato predisposto il Documento Unico per la Valutazione dei Rischi Derivanti da Interferenze (DUVRI)”. Il rifacimento del tetto non è l’unica migliorìa prevista per l’istituto: in estate, con la fine dell’anno scolastico, si procederà anche con i lavori all’interno della struttura.