Avezzano. Partono i lavori per il nuovo centro commerciale Cosmo e le associazioni di categoria annunciano controlli severissimi. Il progetto, partito nel 2012, si sta concretizzando in questi giorni con i primi interventi nell’area alle porte della città. La struttura di 76mila metri quadrati con un’area complessiva di i 19.300 metri quadrati è stata ferma per diversi anni fino a quando la procedura non si è sbloccata e nel marzo scorso sono ripartiti i lavori per la realizzazione. Non ci sarà una grande struttura centrale, ma ben quattro diversi edifici collegati tra loro da strade interne e parcheggi. La Cosmo, che ha in Abruzzo diverse attività commerciali, ha investito ad Avezzano 30 milioni di euro che serviranno per la realizzazione non solo il centro ma anche una rotatoria, la rete idrica e fognaria, i parcheggi e le strade. Cento, fino a ora, i posti di lavoro stimati per tutto il progetto che dovrebbe essere pronto entro il 2018. Le polemiche da parte del mondo del commercio non sono mancate.
“Partecipammo come Confcommercio alla conferenza dei servizi per esaminare il progetto che poi la Regione bocciò”, ha commentato Roberto Donatelli, presidente di Confcommercio, “il primo disegno era quello di realizzare un grande centro commerciale, ma poi è stato cambiato e si è optato per quattro diverse strutture. La legge 11 prevede la possibilità di cambiare rotta e la società ovviamente l’ha fatto. Sicuramente questo centro rappresenta l’ennesimo danno per le piccole imprese che si trovano ancora nei centro storici, ad Avezzano come nel resto della Marsica. La grande distribuzione contrasta con l’idea di commercio che abbiamo noi, ma saremo vigili e attenti affinchè tutto venga fatto in modo corretto. Vanno rispettate delle regole come media e grande distribuzione e noi monitoreremo il tutto come già accaduto in passato”.