Avezzano. “Sono iniziati oggi i lavori di recinzione di piazza del Mercato che vedono salvi, per il momento, i platani e i tigli che arricchiscono di verde e ombra una piazza circondata da esercizi commerciali”. Lo scrive, in una nota, il segretario del Partito Democratico di Avezzano, Giovanni Ceglie.
Una delegazione del PD, nelle vesti del suo segretario e del suo tesoriere, erano presenti per verificare che non si procedesse con le motoseghe. “Ciò nonostante il paventato accorciamento della viabilità è stato messo in atto”, precisa Ceglie, “ed è evidente se si notano i segnali verdi del limite ove sarà allargata la piazza e che fagocitano tutta l’area destinata ai parcheggi intorno ad essa. Quindi ancora parcheggi tolti dal centro che aggravano il già misero censimento di quelli presenti”.
“Ciò che sorprende però”, spiega il segretario del PD di Avezzano, “è vedere che non basta sfiduciare un Consiglio comunale per le azioni irresponsabili che hanno danneggiato l’economia della città e creato problemi ai suoi cittadini ma anche quando subentra un Commissario prefettizio le code di quella politica, composta di un’estetica della città fine a se stessa, continuano a mietere vittime innocenti, malgrado la presenza di una figura super partes che dovrebbe operare in alternativa alla politica di una Giunta che ha asfaltato tutte le richieste della cittadinanza e per questo è stata mandata a casa”.
“Se non si potrà più parcheggiare intorno la piazza”, fa sapere Ceglie, “sarà difficile aiutare l’economia degli esercizi commerciali già flagellati dalla crisi e da imposte comunali che invece di venire incontro alle mancate entrate dei commercianti si accanisce su di loro con tributi che aumentano, vedi TARI, e ove possibile eliminano i parcheggi che eventualmente favorirebbero gli sporadici avventori. A dispetto di ciò che ha dichiarato il governo, di un 2019 meraviglioso, di una crescita del PIL (oggi uguale a zero) e di tutte le vane promesse fatte, Avezzano, al contrario del governo, deve munirsi un piano organico di interventi”.
“Se si devono togliere parcheggi da una zona”, continua Ceglie, “se ne devono trovare contemporaneamente altrettanti nelle adiacenze. Se Avezzano vuole combattere il cambiamento del dlima ed essere la città verde nel polmone d’Italia allora deve puntare sul verde, possibilmente aumentandolo e non tagliando alberi in buona salute; non dimenticando o abbandonando del tutto, invece, la manutenzione sugli altri visto che alle prime piogge si abbattono pericolosamente, interi o a pezzi”.
“Questa politica di avvicinarsi alle esigenze dei cittadini viene solo dall’ascolto e dal saper recepire le lamentele di chi vive in città”, conclude il segretario Ceglie, “e noi del PD siamo l’unico partito che presiede il confine della concertazione prima di stabilire un’azione. E’ importante quindi avere un progetto organico come noi del PD, e non a macchia di leopardo, per evitare di subire la tortura del T-Red, lo spostamento del mercato, la pista ciclabile, l’aumento della TARI ed ora anche i parcheggi di piazza del Mercato”.