Luco dei Marsi. Un clima di grande cordialità e forte partecipazione ha accompagnato l’insediamento della prima Consulta delle Donne del Comune di Luco dei Marsi, convocata in assemblea nel pomeriggio di martedì, 5 marzo, nella sala consiliare municipale.
Una “prima” assoluta che arriva dopo il lungo stallo causato dalla pandemia, sopraggiunta a breve distanza dalla deliberazione istitutiva dell’Organismo da parte della Giunta guidata dalla sindaca Marivera De Rosa, al tempo al primo mandato, e dalla seguente approvazione, in Consiglio comunale, del relativo Regolamento. La Consulta, che avrà funzioni consultive e operative, è un organo di partecipazione delle cittadine all’attività amministrativa dell’Ente comunale e nasce con gli obiettivi di promuovere iniziative volte a migliorare la partecipazione delle donne nel contesto socioeconomico e l’affermazione di pari opportunità in ogni ambito; valorizzare la presenza, la cultura e l’attività delle donne nella società e nelle istituzioni; promuovere interventi contro tutte le forme di esclusione e di violenza verso le donne e azioni volte alla salvaguardia della loro salute; valorizzare il ruolo politico delle donne nella società civile e la promozione della crescita socio-culturale del territorio attraverso azioni positive e continuative.
“É un Organismo che abbiamo fortemente voluto quale ideale luogo di confronto e mezzo di reale partecipazione delle donne alla vita sociale, culturale, politica, intesa quale attitudine alla “cura della Città” che si manifesta in concreto”, ha spiegato in apertura di assemblea la sindaca Marivera De Rosa. “Il mondo femminile, in grado di esprimere e rappresentare risorse straordinarie, è ancora oggi, purtroppo, come ci dicono dati, esperienza e cronache, soggetto a discriminazioni e soprusi di vario genere, ma le attività che la Consulta andrà a proporre saranno ovviamente rivolte a tutti, perché la formazione e il radicamento di una reale cultura del rispetto, della parità, come anche della partecipazione e dell’impegno sociale, non può che passare da un’azione massimamente inclusiva e che coinvolga la generalità, mirata a realizzare una società migliore per tutti”, ha sottolineato la Sindaca. “Conforta e onora tanta partecipazione, oggi iniziamo questo percorso con il piacere di condividere obiettivi mirati al benessere dell’intera Comunità, con l’auspicio che la Consulta cresca sempre più e si consolidi. Sarà al centro del nostro 8 marzo, con tutti i temi che sono propri della Giornata internazionale della Donna, venerdì prossimo, nella Casa dell’Amicizia, dalle 18.30. Invito tutti a partecipare”, conclude la prima cittadina. Le Rappresentanti della Consulta delle Donne: Maddalena Angelucci, presidente; Daniela Gargaro, vicepresidente; Edvige Erminia Di Giamberardino, segretaria. Comitato di coordinamento: Marina Buschi; Ilaria Chiarilli; Dora De Renzis; Elide Mosca; Florisia Raglione; Francesca Salvati; Pina Panella; Gisella Massaro, supplente; Silvia Marchi, supplente. Claudia Angelucci; Francesca Baliva; Cecilia Calvacchi; Elisabetta Calvacchi; Romina Colangelo; Ludovica D’Eramo; Iole Esposito; Franca Farina; Carmelina Galdi; Cecilia Ippoliti; Silvia Marchi; Berardina Massaro; Antonella Panella; Elisa Panella; Pina Panella; Olga Paris; Maria Clara Patierno; Michela Pulsinelli; Monica Santellocco; Tiziana Schiavone. Componente onoraria, per la fattiva partecipazione alle iniziative socioculturali attuate dal Comune, la novantatreenne Anna Petra.