Avezzano. Nascono dei corsi di educazione alla non violenza, al rispetto interpersonale, alle pari opportunità e, soprattutto, al rispetto e alla valorizzazione dell’amore: l’idea nasce dalle operatrici del centro antiviolenza della Croce Rossa Italiana di Avezzano ed ha trovato l’appoggio e la collaborazione dei dirigenti della Cartiera Burgo che hanno messo a disposizione del Centro Antiviolenza della Cri una generosa somma perché questo progetto sia realizzato nelle scuole medie superiori della città appena i dirigenti scolastici potranno riaprire le porte delle scuole ai volontari.
“La pandemia che ha sconvolto le nostre vite ha suscitato, per contro, sentimenti di solidarietà, generosità e fratellanza che hanno reso possibile aiutare chi era in serie difficoltà, prima di tutto alimentari, senza turbare la dignità ed il pudore di nessuno”, spiega Maria Teresa Letta, vice presidente nazionale della Croce rossa italiana, “La Croce Rossa si è data da fare con il servizio “Pronto Farmaco” e “Pronto Spesa” ed è stata aiutata da semplici cittadini restati anonimi come da grandi aziende”.
“Ora che il peggio del Covid sembra passato”, precisa, “la Croce Rossa di Avezzano ha ripreso a pieno ritmo le sue attività istituzionali e, purtroppo, è impegnatissima con i casi di violenza sulle donne, anche e soprattutto, nell’ambito domestico. È per questo che le Operatrici del Centro Antiviolenza della Cri di Avezzano hanno ideato dei Corsi di educazione alla non violenza, al rispetto interpersonale, alla pari opportunità e, soprattutto, al rispetto e valorizzazione dell’Amore per contrastare l’influenza dei media ed in particolare delle telenovelas che hanno influenzato in misura impressionante le ultime generazioni. Nello stesso tempo l’équipe desidera educare le ragazze ad un maggiore rispetto della propria identità, della propria dignità e della sensibilità tipica femminile per essere in grado di individuare ed allontanare i violenti sin dalle prime, apparentemente insignificanti, manifestazioni di autoritarismo, egoismo possessivo e sfogo punitivo sulla persona che tenta di sottrarsi alla violenza”.
“Questo nostro progetto è stato apprezzato ed incoraggiato dai dirigenti della Cartiera Burgo che hanno messo a disposizione del Centro Antiviolenza della Croce Rossa di Avezzano una generosa somma perché questo Progetto sia realizzato nelle scuole medie appena i dirigenti scolastici potranno riaprire le porte delle scuole ai nostri Volontari che già negli anni passati hanno proposto questo tipo di incontri riscuotendo grande apprezzamento e consenso”, conclude, “sia tra gli studenti che tra i professori, i genitori e le forze dell’ordine che hanno sempre supportato l’attività della Croce Rossa”.