Celano. Anche il Comune di Celano ha dato il via al Programma Fondo Famiglia per l’assistenza familiare alle persone non autosufficienti anziane e disabili. Il programma prevede contributi alle famiglie con badanti regolarmente assunte. Quali sono gli obiettivi del progetto avviato con l’assistenza tecnica di Lynx territorio sociale (società di consulenza specializzata nelle politiche di Welfare) e attivato presso il Sottosegretariato alle politiche per la famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri? In primo luogo qualificare il lavoro delle assistenti familiari ed in secondo luogo contribuire al sostegno economico delle famiglie con anziani che hanno una badante regolarizzata. Il primo step del progetto messo in campo dal Comune riguarda il sostegno alle famiglie che si servono di badanti regolarmente assunte e per ottenere il contributo di 500 euro le domande dovranno pervenire all’Ufficio Servizi Sociali del Comune entro il prossimo 18 novembre. Il progetto sperimenterà servizi ed interventi innovativi che produrranno risultati positivi sia per gli operatori del settore che per le famiglie offrendo maggiore garanzia di qualità delle prestazioni professionali. “E’ la prima risposta alla richiesta di maggiore presenza – fanno sapere dall’Amministrazione Comunale – ed il sostegno economico è solo la prima di una serie di iniziative sul territorio che consentirà concretamente di incidere sul benessere dei cittadini. Il Programma fondo famiglia rappresenta un’opportunità concreta per sperimentare soluzioni innovative e integrate rispetto a problematiche che rivestono un’evidente centralità per la qualità della vita dei cittadini” Il Comune, inoltre, sta predisponendo corsi di formazione specifici dedicati alle badanti per migliorare la loro professionalità, l’organizzazione di momenti pubblici di confronto tra le famiglie ed esperti ed un servizio informativo per favorire la ricerca di assistenti familiari qualificati e permettere l’accesso al Registro delle assistenti familiari, l’elenco territoriale, attivo presso il Comune e la Comunità Montana, che le famiglie possono consultare per individuare le professionalità più adatte alle loro esigenze.