MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
Seguici
MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
MarsicaLive
No Result
View All Result

Al Teatro dei Marsi il giardino dei ciliegi di Čechov, 30 anni di felicità in comodato d’uso con Guenzi e Borghesi

Giulia Antenucci di Giulia Antenucci
31 Ottobre 2018
A A
47
Condivisioni
931
Visite
FacebookWhatsapp

Avezzano. Grande successo ed entusiasmo ieri sera al Teatro dei Marsi per lo spettacolo “Il giardino dei ciliegi -Trent’anni di felicità in comodato d’uso“, prodotto dalla Fondazione Emilia Romagna Teatro. Tratto dall’opera – dramma di Čechov, lo spettacolo riporta nel mondo attuale una storia così lontana nel tempo e nello spazio da quella di Gaev e Ljuba, eppure simile nella sua essenza: l’autore russo immagina che in un anno non definito di fine ‘800 il giardino dei ciliegi di Gaev e Ljuba, proprietari terrieri, vada all’asta per debiti insieme alla loro casa. Ad acquistarlo è Lopachin, ex servo della gleba che si è arricchito alla fine della schiavitù e rappresentante della borghesia in ascesa. Accade che un secolo dopo i giardini di ciliegi esistano ancora e vadano perdendosi proprio come allora.

Trent’anni di vita passati insieme, dove Giovanni fa il catturatore di piccioni, mentre sua moglie Annalisa è quella che gli regge mente e mani. Vivono da 30 anni in questa casa nella zona periferica di Bologna, casa che il Comune gli ha concesso in comodato d’uso gratuito.

Addio a Maurizio Testone, infermiere e sindacalista: “esempio di dedizione e impegno”

3 Novembre 2025

Allarme sicurezza nella Marsica occidentale: raffica di furti nel fine settimana tra Tagliacozzo e Carsoli

3 Novembre 2025

Nel 2015, proprio di fronte al giardino dei due coniugi sta per aprire FICO, la Fabbrica Italiana Contadina, un parco a tema che per tema ha l’alimentazione, quella da conservare in luogo fresco e asciutto, luogo in cui  il nome degli arbusti viene curatamente esposto su un cartellino, perché si sappia che l’ordine è alleato di conoscenza e memoria. In concomitanza con l’imminente apertura di FICO, Giuliano e Annalisa Bianchi ricevono un avviso di sfratto, la Capo Area Benessere di Comunità – eufemistica nomenclatura dell’Istituzione bolognese per indicare il dipartimento delle politiche sociali – da mandato al Corpo di Polizia Municipale di procedere coattivamente alla liberazione dell’immobile da persone e cose.

Nicola Borghesi, giovane rivelazione del teatro italiano, nonché fondatore della compagnia Kepler – 452, composta dallo stesso attore, Enrico Baraldi e Paola Aiello, lavora incrociando i temi del nostro tempo con le storie di persone comuni, portandole sul palco insieme agli stessi protagonisti che le hanno vissute.

l giardino di ciliegi – Trent’anni di felicità in comodato d’uso è uno spettacolo che si basa sulla verità e la racconta, a cominciare da quando Annalisa e Giuliano Bianchi, i due bolognesi immaginari ma realmente esistenti, incontrano una compagnia teatrale che gli presenta Čechov perché scoprano che qualcuno ha scritto la loro storia prima che esistessero.

“Abbiamo preso il giardino dei ciliegi per interrogarci su che cosa significa perdere un luogo dell’anima per ragioni economiche”, queste le parole di Nicola Borghesi, regista dello spettacolo. “L’indagine che abbiamo condotto sugli sgomberi a Bologna ci ha subito posti di fronte a un conflitto di natura filosofica, ossia quello tra illuminismo e magia”, continua il regista, “e cioè come le regole del vivere insieme impattano sull’individuo e sulla sua irriducibilità”.

Magistrale l’interpretazione degli attori, da Annalisa e Giuliano Bianchi, a Paola Aiello e Nicola Borghesi fino ad arrivare a Lodovico Guenzi, cantante de “Lo Stato Sociale” e neo-giudice del talent Sky X-Factor.

Ma quello che più colpisce dello spettacolo, oltre al coinvolgimento emotivo (e fisico) con il pubblico, è il raccontarsi degli stessi attori. Loro stessi raccontano la propria vita sul palco, pur essendo nella storia di altri due. Un intreccio di storie che rendono il testo di Čechov sempre più contemporaneo e vicino ai nostri giorni. La bravissima Paola Aiello è una cornice di ricordi di tutti noi, che non potrebbe essere altro da se stessa. Il regista e attore Borghesi parla di vita, come se i fili dell’esistenza ce li avesse tra le mani ma non sa come muoverli e tenerli. Lodo Guenzi, il cantante, è sul palco quello talmente famoso che ha scritto “una di quelle canzoni che mettono a FICO nei centri commerciali, quasi sempre”.

( photo: Simona Cataldi )

 

 

Next Post

Parco Sirente Velino comune di Ovindoli e operatori turistici insieme contro i cambiamenti climatici

Notizie più lette

  • Lutto a San Vincenzo Valle Roveto, malore improvviso si porta via Giulia Colone: aveva 18 anni

    1076 shares
    Share 430 Tweet 269
  • Grave danno alla condotta generale lascia diversi paesi senz’acqua, disagi anche a Pescina

    159 shares
    Share 64 Tweet 40
  • Scontro sui social network tra Stinelli e Genovesi, scatta la richiesta di risarcimento

    158 shares
    Share 63 Tweet 40
  • Avezzano, svolta nelle indagini sull’incidente di Cappelle dei Marsi, sono tre gli indagati per omicidio colposo

    466 shares
    Share 186 Tweet 117
  • Usura bancaria, doppia condanna per IBL Banca: deve restituire al cliente oltre 20mila euro

    254 shares
    Share 102 Tweet 64

Guide & Recensioni

Guide & Recensioni

Profumi Più Amati 2025: La Guida Completa alle Fragranze di Tendenza

di Alessia Guerra
15 Maggio 2025
Guide & Recensioni

Sinner Mania a Roma: La Top List dei Gadget per Tifosi DOC a caccia di Autografi!

di Alessia Guerra
13 Maggio 2025

Pubblicità

MarsicaLive

MARSICALIVE è una testata di LiveCommunication

Registrato alla sezione stampa del tribunale di Avezzano con numero 7/2010

Tel. +39.392.1029.891
Whatsapp +39.392.1029.891

  • TERRITORIO
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • NECROLOGI
  • PRIVACY
  • COOKIE POLICY

© 2022 Live Communication

No Result
View All Result
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ

© 2022 Live Communication