Avezzano. Questo sabato, a partire dalle 21.00 sul palco del teatro dei Marsi di Avezzano, andrà in scena ‘Il Pipistrello’. L’operetta di Johann Strauss è considerata quella che meglio di tutte è capace di incarnare lo spirito e l’essenza della tradizione viennese. Sarà presentata in una nuova e smagliante produzione che coniuga il fasto dell’allestimento alla bravura degli interpreti.
Se con ‘Il Pipistrello’ il pubblico di quasi centocinquanta anni fa ritrovava ottimismo, piacere e voglia di vivere, chi può negare che anche oggi non serva quella matrice vitale di cui è pervasa questa operetta? Ieri e oggi si fondono dunque intimamente in questo nuovo Pipistrello così come le sue famose melodie si legano indissolubilmente alla struttura dell’operetta-valzer che Strauss ha inventato con la sua illuminata duttilità espressiva e che ha portato questa operetta ad essere, ancora oggi, uno dei capolavori del teatro musicale mondiale.
Mettendo in scena ambienti e personaggi contemporanei Strauss violava una delle più solide convenzioni del costume musicale ma questa modernità può rivivere ancora oggi, come allora, nella filosofia mondana dei personaggi del Pipistrello: dal capriccio sentimentale di Rosalinde, alla carnale e astuta leggiadria della cameriera Adele, dalla scenografica, elaborata vendetta del dottor Falke, alla tollerante dabbenaggine di Frank,il direttore del carcere, sino alla ingenua galanteria di Eisenstein e alla spregiudicatezza del Principe Orlofsky.
Un andare e venire, un rovesciato gioco dell’evasione dove la spigliatezza diventa vigore inventivo, dove ognuno è un altro, dove vecchio e nuovo, apparenza e realtà, sembrano confondersi in un elegante festa in maschera dove riconoscere, riconoscersi e divertirsi. E a divertirvi ci penseranno il vivace intreccio della commedia degli equivoci, le irresistibili danze e le meravigliose musiche di Strauss che ritroveranno un vigore nuovo nelle festose, colorate, cangianti, emozionanti, ammiccanti atmosfere di questo nuovo Pipistrello.