Avezzano. La neve tarda a cadere e sul web scatta la satira. Gli studenti oggi non sono andati a scuola e si sono dilettati a creare immagini ironiche sul sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, e il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, che ieri sera in tutta fretta hanno deciso di firmare l’ordinanza per la chiusura delle scuole alla luce dell’allerta maltempo emesso dalla Protezione civile. La decisione di sospendere le lezioni, infatti, è stata da un lato apprezzata da molti studenti, dall’altro molto criticata da ragazzi e famiglie soprattutto per l’assenza di neve. E così dalle semplici battute si è passati addirittura alle moderne vignette con le foto dei due primi cittadini collegate a delle frasi ironiche sul maltempo. Sulla pagina Facebook Cialente in preda a deliri mistici mentre pedala con un mezzo improbabile e su quella Di Pangrazio che predice cose sono state postate diverse vignette satiriche.
Ma se avesse realmente nevicato cosa sarebbe accaduto? Eugenio Scalfari qualche giorno fa ha spiegato che a spingere un uomo a fare politica è l’amore per il bene comune, cioè verso se stessi, verso l’altra persona o verso gli altri. La decisione di Di Pangrazio e Cialente che nonostante le numerose informazioni tecniche che gli sono state fornite non hanno avuto ancora il dono di prevedere il futuro, anche se azzardata vista la situazione meteo di oggi, è stata forse dettata dall’apprensione per migliaia di ragazzi e di docenti che questa mattina, se ci fosse stata tanta neve, avrebbero avuto difficoltà a recarsi a scuola.