Avezzano. Il Liceo “B. Croce” di Avezzano inizia oggi con Stefania Evandro del Teatro “Lanciavicchio”, la serie delle quattro giornate di lettura nelle scuole, promosse nell’ambito del progetto “Libriamoci” dal Ceppel in collaborazione con il Miur.
Domani 18 novembre sarà la volta di Paolo Totti, direttore dell’Orchestra “Toscanini” su testi di Maria Montessori. Il lettore dipanerà il filo rosso del “gioco”. Partirà dall’importanza del gioco nel recupero dei bambini frenastenici, catalizzatore della ricerca e della scoperta della giovane Maria Montessori, fino a presentare la teoria del gioco non come svago ma come “lavoro del bambino”. Animerà la giornata degli allievi delle classi 2 B e 2 C anche con la manipolazione di giochi montessoriani.
Venerdì 19 novembre si cimenterà come lettore, Francesco Frezzini dell’Associazione “Proteo” di Avezzano su testi tratti dal romanzo Io non ho paura di Ammaniti. L’evento, cui parteciperanno gli allievi del 1 G e della 5 D, prevede, oltre a alcuni passi letti, la proiezione di trailer del film di Salvatores e un lavoro multimediale realizzato ad hoc.
Sabato 20 novembre, Giovanna Visci leggerà favole di Fedro e di Gianni Rodari, Fosco Maraini su musiche di Bollani per gli allievi della classe 1 C.
Nelle quattro giornate dedicate alla lettura sono coinvolti un centinaio di alunni del Liceo “B. Croce” di Avezzano. Le locandine di ogni evento e i contenuti di ogni giornata sono ampiamente descritti e pubblicizzati nel sito web di Libriamoci del Ceppel. Il progetto sul Liceo è coordinato dalla Prof.ssa Stefania Di Carlo e vede coinvolti anche i docenti Giovanna Visci, Andrea Oddi, Paola Colagrande, Giovanna Mastrangelo.
Nella giornata odierna, dopo i saluti della Vice Preside, Prof.ssa Gigliola Ciaccia, in sostituzione del Dirigente Scolastico, Prof. Attilio D’Onofrio, impegnato per sopraggiunti impegni lavorativi, la Prof.ssa Paola Colagrande ha presentato agli allievi delle classi 5 C e 5 L, l’ospite, tratteggiandone un breve curriculum artistico.
Stefania Evandro ha letto passi di Il gioco del mondo di Julio Cortázar, sottolineando la ricchezza e la complessità di questo libro, aperto a diversi percorsi di lettura. È stata questa l’occasione per riflettere su come il mondo, nel quale viviamo, possa essere letto e interpretato da molteplici punti di vista e non solo dal nostro.