Avezzano. Gli alunni delle classe2°B e 2°C hanno allestito all’interno della sede provvisoria del Liceo Artistico Bellisario la mostra dedicata a Mimmo Rotella, infatti proprio l’artista Rotella è stato oggetto di studio nel laboratorio artistico tenuto dal prof. Franco Sinisi con il quale gli studenti hanno affrontato la tecnica del decollage. Il décollage è una tecnica artistica che consiste nel procedimento opposto al collage. Invece di aggiungere degli elementi all’opera, si parte da un oggetto artistico dal quale vengono staccate delle parti. Tra i primi sperimentatori di questa tecnica furono Mimmo Rotella, Wolf Vostell, François Dufrene, Raymond Hains, Jacques Villeglé. Vi sono però opinioni discordanti su chi sia stato realmente il primo ad utilizzarla. Il dualismo verte tra i due capisaldi di tale sperimentazione “neo Dada”, Rotella e Hains. Comunque pare che sia stato Rotella il primo ad esporre, a Roma, nel 1955, il cosiddetto manifesto lacerato.Esso sta a rappresentare la protesta nei confronti di una situazione sociale che ormai “sopravvive” tra i falsi miti del consumismo nel secondo dopoguerra. Come i tagli di Fontana, come le combustioni di Burri, come le Merda d’artista di Piero Manzoni, Rotella utilizza il décollage per garantire ad una comunità artistico-culturale della seconda metà del 900, un ulteriore studio concettuale, per riscoprire un’arte classica con una semplice azione sistematica, ripetitiva, lacerante, esplicativa. In questo modo, gli allievi del Liceo Artistico Bellisario maturano in maniera consapevole i processi di creazione dell’opera d’arte. La mostra resterà aperta fino al 30 novembre 2011. Espositori: Nicolai Cerasani, Martina Cerasoli, Antonio Giandomenico, Vincenzo Giandomenico, Luna Di Gianfilippo, Susanna D’Elia, Nicolas Del Boccio, Violetta Hrashchanka, Danilo Lupi, Daisy Bisegna, Giulia De Rubeis, Guglielmo Sauli, Rita ciulli, Mario Marcanio, Marco Parisse, Dana Violeta Tentea, Alessandra Orazi, Maria Angelica Mazzulli, Pietro Morgani, Donato Graziani.