Avezzano. Avanti tutta, in consiglio comunale, sulla concessione dei contributi, plafond 350 mila euro, alle imprese e ai professionisti, la costituzione di un “ufficio comune” tra Avezzano e Celano denominato polizia locale della Marsica. Sì anche al tempio crematorio e alla produzione artistica al teatro dei Marsi.
La convenzione tra il comune e l’università di Teramo per la sede distaccata di giurisprudenza al crua con un risparmio per l’ente. La variazione dello schema di convenzione con la Tua finalizzato alla realizzazione del terminal in piazzale Kennedy, dove maggioranza e minoranza hanno detto sì all’unanimità.
L’assise civica presieduta da Fabrizio Ridolfi ha fatto scattare il disco verde anche sul progetto del tempio crematorio e sull’apertura alla produzione degli spettacoli al teatro dei Marsi che porterà in città artisti di livello nazionale e internazionale, qui, però, con il voto contrario della minoranza, favorevole, invece, alla nomina del consigliere, Maria Antonietta Dominici, nella commissione statuto e regolamento al posto del neo-assessore Roberto Verdecchia.
Aiuti alle imprese.
Per favorire la ripartenza del settore produttivo l’amministrazione Di Pangrazio ha messo sul piatto un plafond di 350mila euro, attinto dal fondone Covid, destinato a contributi fino a un massimo di 1.500 euro, 50% degli investimenti, alle piccole imprese, liberi professionisti, associazioni sportive e istituzioni sociali per investimenti in macchinari, attrezzature e impianti; ristrutturazioni aziendali; innovazioni tecnologiche per la digitalizzazione; vendita a distanza e smart working e nuovi prodotti da immettere nel mercato.
Polizia locale della Marsica. Con l’ok in consiglio, che segue l’approvazione dell’amministrazione Santilli di Celano le funzioni dei 56 agenti, 42 ad Avezzano e 14 a Celano, verranno accorpate sotto la direzione del dirigente Luca Montanari: le sedi resteranno divise, ma la sala operativa sarà unica, ad Avezzano. L’esercizio in forma associata delle funzioni di polizia locale è finalizzato ad avere un controllo integrato dei territori dei due comuni convenzionati.
Tempio crematorio: l’ok in consiglio apre la strada all’avviso pubblico, con agio minimo per l’ente a partire dal 10%, aperto alle aziende del settore interessate a realizzare il progetto in concessione che sarà naturalmente soggetto
alle valutazioni di impatto ambientale degli enti preposti. L’operazione tempio crematorio, secondo la proposta della società Altair, prevede un investimento privato di oltre 2 milioni e mezzo di euro su un’area di 3.000 mq nel cimitero, già individuata da anni, con 5 posti di lavoro. Nelle casse dell’Ente, in base a un’analisi dell’azienda, che ipotizza 1.200 cremazioni annue, al prezzo di 515 euro l’una, per i residenti dovrebbe scattare uno sconto del 25%, stando alle percentuali medie di agio incassate da altri Comuni italiani, il 10% appunto, affluirebbero circa 60mila euro annui.
Teatro dei Marsi: l’atto adottato dal consiglio comunale apre la porta alle produzioni e all’uso del palco per le prove degli spettacoli su scala nazionale e all’uso del foyer per la formazione mirata a giovani e non solo.