Aielli. Il Mahatma Gandhi sosteneva che la grandezza e il progresso morale di una nazione possono essere valutate dal modo in cui tratta gli animali. A giudicare da quanto accaduto ieri ad Aielli, dove un cagnolino appena nato è stato trovato dentro una busta per la farina, gettato su un albero, verrebbe da dire e da pensare che siamo davvero poca, pochissima roba. Almeno in quanto a moralità.
Un atto di vigliaccheria e meschinità simile – chiamalo per come è, senza troppi giri di parole – è qualcosa di talmente grave che è difficile anche immaginare che possa essere messo in atto. Ma purtroppo, di episodi simili, ne abbiamo raccontati diversi. Non essendo, dunque, un caso isolato, il sospetto che il Mahatma Gandhi potrebbe vergognarsi di noi, è assolutamente fondato.
Quanto accaduto ieri ha indignato il piccolo borgo e la Marsica intera. Se il povero cucciolo è in salvo è solo grazie all’intervento della Guardia Zoofila prima e dell’associazione Zampa Amica Onlus poi che, dopo averlo tratto in salvo, lo hanno messo al sicuro assicurandogli le prime cure del caso. Adesso è in fase di recupero e le sue condizioni sono migliorate, dopo essere entrato in ipotermia, anche se è presto per tirare un sospiro di sollievo.
“Il cagnolino trovato ieri nel nostro territorio per fortuna ora sta bene, accudito dalla gentilezza e dall’amore delle volontarie della onlus ZAMPA AMICA Avezzano Onlus. Ha bisogno però di cure e di adozione – ha commentato il sindaco di Aielli, Enzo Di Natale – come Comune faremo di tutto per aiutare il povero animale, ma faremo anche di tutto per accertare eventuali responsabilità. Perché chi è capace di abbandonare un cagnolino così, dentro una busta di carta appesa ad un albero, è capace di tutto. Infine, mi vergogno io per voi”.