Avezzano. Fare provviste per l’inverno con i prodotti ortofrutticoli del Fucino a prezzi irrisori attraverso la creazione di gruppi d’acquisto e con la collaborazione delle associazioni dei consumatori: e’ questa l’idea lanciata dalla Coldiretti L’Aquila con l’obiettivo di rilanciare il consumo di prodotti salutari a km zero che nel contempo sostengano l’economia locale e riducano i costi a carico del consumatore finale. “Sebbene i prodotti agricoli vengano venduti a un prezzo che non ripaga i costi di produzione e che risulta lusinghiero se paragonato ai prezzi di numerosi prodotti di consumo corrente – sostiene Raffaello Betti, direttore della Coldiretti provinciale – in questo modo le aziende agricole possono trovare un’importante occasione di integrazione del proprio reddito, oltre ad offrire ai cittadini un prodotto ‘Made in Fucino’ che non subisce alcun passaggio di filiera, pertanto sottocosto, genuino e non inquinante per l’assenza di trasporto”. Si tratta di un’iniziativa – spiega la Coldiretti – volta a riconoscere il lavoro contadino, rispettarlo, incentivarlo, proteggerlo e confermarlo come base profonda e intelligente della societa’, oltre che finalizzata ad educare i cittadini a scelte responsabili e sostenibili. Per comprovare la convenienza dell’acquisto diretto nelle aziende agricole del Fucino basterebbe dare un’occhiata al ventaglio dei prezzi all’ingrosso: dieci centesimi per un chilo di patate o di pomodori, 15 centesimi per un chilo di carote, 25 per un chilo di finocchi e sette centesimi per un cavolfiore.