L’Aquila. Domani martedì 16 dicembre, la città dell’Aquila sarà il cuore pulsante di una mobilitazione che segnerà un momento decisivo per il futuro agricolo della regione Abruzzo.
A partire dalle 9.00, centinaia di agricoltori provenienti da tutte le province si riuniranno davanti all’Emiciclo per presentare la piattaforma programmatica di Coldiretti Abruzzo, con i “Cinque punti per la crescita di un Abruzzo forte e sostenibile”.
Insomma, in un periodo in cui la regione si prepara a festeggiare il Natale, Coldiretti lancia un messaggio forte e chiaro: le sfide per il settore agricolo non vanno in vacanza. Tra trattori, bandiere e un carrello per gli interventi estemporanei, gli agricoltori chiederanno politiche concrete per garantire un futuro solido all’agricoltura abruzzese.
A presentare il documento politico saranno il presidente regionale Pietropaolo Martinelli e il direttore Marino Pilati, ma non mancheranno gli interventi dei presidenti provinciali: Alfonso Raffaele, presidente di Coldiretti L’Aquila, Emanuela Ripani (Teramo), Pier Carmine Tilli (Chieti) e Giuseppe Scorrano (Pescara).
Cinque i punti della piattaforma progettuale di Coldiretti Abruzzo, che ruota attorno a temi cruciali per la competitività e la resilienza delle imprese agricole regionali: Semplificazione Amministrativa; interventi mirati alla crescita delle filiere agroalimentari; valorizzazione delle zone montane e controllo della fauna selvatica; Tutela delle Risorse con particolare riferimento all’acqua attraverso la riqualificazione infrastrutturale dei Consorzi di Bonifica; una legislazione a misura di impresa. “Una protesta alla vigilia di Natale è un segnale chiaro – dice il presidente di Coldiretti Abruzzo Pietropaolo Martinelli – il tempo è scaduto e non possiamo più permettere ritardi su temi vitali come la semplificazione e la difesa del reddito dei nostri agricoltori.
Domani saremo a L’Aquila per presentare una piattaforma concreta e chiediamo alla Regione un impegno serio e immediato per mettere l’agricoltura e le sue filiere al centro dello sviluppo economico e sociale dell’Abruzzo. La montagna viva, la tutela delle risorse idriche e il sostegno alle nostre eccellenze, come l’olio, il vino e la zootecnia, sono pilastri non negoziabili”.
Marino Pilati, Direttore di Coldiretti Abruzzo, ricorda invece che la manifestazione di domani 16 dicembre, all’indomani del Villaggio che Coldiretti ha promosso a Pescara appena un mese fa, “rappresenta un momento cruciale per riaffermare l’importanza di un’agricoltura che sia davvero sostenibile e in grado di guardare al futuro”.
“L’Abruzzo ha un patrimonio agricolo unico – spiega Pilati – ma la Regione deve essere pronta a rispondere con azioni concrete per sostenere le nostre aziende agricole, garantire il loro futuro e preservare l’ambiente. È fondamentale che il nostro settore venga sostenuto in modo strutturale, con politiche che ne incentivino la competitività e la sostenibilità”.








