MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
Seguici
MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
MarsicaLive
No Result
View All Result

Aggressioni razziste: uno straniero picchiato e un altro investito, sei marsicani sotto accusa

Redazione Cronaca di Redazione Cronaca
20 Marzo 2019
A A
48
Condivisioni
958
Visite
FacebookWhatsapp

San Benedetto. Raid razzisti con il pestaggio di uno straniero e l’investimento con l’auto di un altro connazionale. Sono queste le accuse nei confronti di sei giovani marsicani, cinque di San Benedetto e uno di Pescina. Il pubblico ministero, Maurizio Maria Cerrato, titolare dell”inchiesta, ha chiuso le indagini preliminari riguardo a presunte aggressioni messe in atto nei confronti di due marocchini. Tra loro figura anche un carabiniere, accusato fra l’altro di avere abusato delle proprie funzioni pubbliche, e Fabio Mostacci, il giovane implicato nella vicenda della morte di Collinzio D’Orazio, per il quale la procura sta indagando per omicidio contro ignoti. Sarebbe stato lui per l’accusa a investire uno dei due immigrati.

La vicenda dei «raid razzisti», compiuti con «assoluta brutalità morale» da coloro che volevano vestire i panni dei «giustizieri», agendo nei confronti di stranieri non comunitari «con evidente volontà di rinfocolare i conflitti razziali che covano sotto la cenere in tutto il territorio marsicano» fecero scalpore. In quel periodo, la tensione per la vicenda immigrazione in paese, e in tutta la Marsica, era molto alta.  Gli episodi contestati risalgono ai giorni precedenti a ferragosto del 2013. Sotto accusa, oltre a Mostacci, 27 anni, ci sono Dionisio Toracchio (30), Mario Porreca (24), Nello Del Gizzi (27) , Christian Iacobacci (25), tutti di San Benedetto, e Alessandro Ferzoco (41), il carabiniere di Pescina. Le accuse, per tutti, vanno dalle lesioni volontarie all’incendio doloso, con l’aggravante di avere agito in incitamento all’odio razziale e per futili motivi. Coinvolto anche un altro giovane, all’epoca minorenne, per il quale sta procedendo il Tribunale dell’Aquila.

Tagliacozzo si tinge di rosa per il Giro d’Italia, Giovagnorio: tutto pronto per l’arrivo della settima tappa

15 Maggio 2025

Deficit sanità in Abruzzo da 113 milioni di euro, a casa da domani 150 dipendenti Asl: cresce la preoccupazione

15 Maggio 2025

Secondo l’accusa fu cosparsa di benzina incendiata l’auto di un marocchino, investito il giorno dopo perché aveva denunciato i presunti autori del rogo. Violenze che avrebbero portato a picchiare con violenza anche un altro straniero. L’indagine è coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica Maurizio Maria Cerrato che ha concluso le indagini.

L’episodio scatenante furono le rimostranze della moglie marocchina di uno degli aggrediti, K.S., 40 anni, per gli schiamazzi notturni prodotti da un gruppo di giovani che non faceva dormire il figlio piccolo. Il marocchino intervenne a difesa della propria moglie e del piccolo figlio insultati, ma venne picchiato e l’auto che aveva in uso venne presa a sassate. Fu costretto a rifugiarsi in casa, ma mentre contattava il connazionale proprietario della macchina, ‘auto fu data alle fiamme. Tutto ciò mentre venivano pronunciate le frasi: “negro, schiavo, figlio di puttana, vi ammazziamo tutti”.

Mostacci, la notte del 12 agosto, secondo l’accusa raggiunse lo straniero, che nel frattempo aveva denunciato tutto ai carabinieri, investendolo volontariamente con la propria auto per poi tornare sui luoghi dell’investimento colpendolo con calci e pugni e procurando ad A.B., 42 anni, delle lesioni sul corpo giudicate guaribili in trenta giorni. Un’accusa aggravata dal fatto di essere stata messa in atto al fine di conseguire l’impunità del delitto di incendio. Dopo le indagini dei carabinieri, il pm Cerrato, stilò un’articolata richiesta di misura cautelare in regime di detenzione domiciliare poi emessa dal giudice per le indagini preliminari Maria Proia con l’accusa di lesioni aggravate in concorso, incendio aggravato in concorso, con l’ulteriore circostanza aggravante di avere agito per motivi razziali. Gli accusati sono difesi dagli avvocati Antonio Caputi, Anselmo Del Fiacco, Filippo Trinchini, Berardino Terra, Pasquale Milo, Quirino D’Orazio e Mario Flamini. Le parti offese sono assistite dagli avvocati Luca e Pasquale Motta.

Next Post

Premio Davide Andreetti, presentata oggi nella sala consiliare del Comune di Avezzano la seconda edizione

Notizie più lette

  • “Fabbricati ceduti a persone di nazionalità straniera che non pagano tasse”: al via i controlli del Comune

    307 shares
    Share 123 Tweet 77
  • Mondo della cultura, della politica e della scuola in lutto per la scomparsa del professore Antonio Peduzzi

    209 shares
    Share 84 Tweet 52
  • Marsia si prepara ad accogliere il Giro d’Italia con la neve: coltre bianca sulle strade pronte per i ciclisti

    656 shares
    Share 262 Tweet 164
  • Bullizzano le compagne, 5 ragazze indagate dai Carabinieri nella Marsica

    275 shares
    Share 110 Tweet 69
  • Tappa del Giro d’Italia a Rocca di Mezzo: viabilità e limitazioni al traffico

    186 shares
    Share 74 Tweet 47

Guide & Recensioni

Guide & Recensioni

Profumi Più Amati 2025: La Guida Completa alle Fragranze di Tendenza

di Alessia Guerra
15 Maggio 2025
Guide & Recensioni

Sinner Mania a Roma: La Top List dei Gadget per Tifosi DOC a caccia di Autografi!

di Alessia Guerra
13 Maggio 2025

Pubblicità

MarsicaLive

MARSICALIVE è una testata di LiveCommunication

Registrato alla sezione stampa del tribunale di Avezzano con numero 7/2010

Tel. +39.392.1029.891
Whatsapp +39.392.1029.891

  • TERRITORIO
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • NECROLOGI
  • PRIVACY
  • COOKIE POLICY

© 2022 Live Communication

Gestisci Consenso Cookie

Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.

Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
VISUALIZZA PREFERENZE
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ

© 2022 Live Communication