Avezzano. Il comitato commercianti e residenti di corso della Libertà ha espresso profonda indignazione per i fatti di aggressione e violenza avvenuti nella zona della stazione di Avezzano che hanno coinvolto alcune donne. “Consideriamo i fatti gravissimi e assolutamente inaccettabili”, hanno spiegato dal comitato presieduto da Luciana Simonelli, “il degrado e la pericolosità dell’area –stazione, come noto, è stato il motivo che ha spinto noi residenti e commercianti di zona a costituirci in un Comitato a “Difesa della Legalità e della Sicurezza” il quale , per primo, si è fatto carico di sollevare la questione dinanzi a tutte le autorità locali, nonché dinanzi alla Questura e alla Prefettura. Orbene nonostante gli apprezzabili sforzi del “presidio di vigilanza ”, messo in atto dalla attuale amministrazione comunale, appare evidente che in assenza di controlli mirati la situazione del sottopasso, come quella di tutta la zona che circoscrive la stazione, è tornata repentinamente sotto l’occupazione e la gestione di certa delinquenza abituale e rispetto alla quale si avverte la necessita di interventi specifici e non più procrastinabili tanto più se si parla di “violenza sulle donne”.
E’ sconcertante che una zona centrale della città, che funge da transito quotidiano per migliaia di giovani studenti, sia in balia del bivacco permanente di balordi pericolosi e fuori controllo; è assurdo che i genitori di questa città debbano preoccuparsi di “scortare” i propri figli di ritorno dalle università o dal lavoro; è Inaccettabile che il sottopasso, evidentemente creato per fornire ai cittadini un collegamento con il centro città sia, invece, ridotto a luogo di raccordo per traffici illeciti di ogni genere o, peggio, ad una sorta di zona franca di cui i passanti comuni hanno “facoltà” di usufruire “ a proprio rischio e pericolo”! Il presente comitato esprime massima solidarietà alle donne vittime dei deplorevoli accadimenti e rivolge un appello accorato a tutte le autorità competenti affinchè siano adottate azioni puntuali che siano in grado di restituire dignità e vivibilità ad una zona che, fino a prova contraria, dovrebbe rappresentare la porta d’ingresso della nostra città. Auspichiamo che dinanzi alla gravità dei fatti appresi dalla cronaca non ci siano divisioni o strumentalizzazioni di carattere politico, atteso che il problema del degrado della stazione non nasce certamente da oggi.
Auspichiamo, invece, una unitaria e responsabile presa d’atto della serietà della vicenda , rispetto alla quale è necessario trovare risposte immediate, adeguate ed inequivocabili” . Il Comitato, dal suo canto, si propone di intraprendere ogni ulteriore iniziativa utile a sensibilizzare le istituzioni competenti sulla questione. Nell’immediato sarà cura del Comitato chiedere riscontro dell’effettivo funzionamento delle telecamere di videosorveglianza e della effettiva messa in opera del potenziamento degli impianti di illuminazione di cui si è avanzata richiesta ,alla attuale Amministrazione comunale, proprio in occasione degli incontri tenutisi con il presente Comitato, a seguito degli episodi di disordini e di spaccio verificatesi sulla zona”.