Avezzano. È partita sui social una raccolta fondi destinata alla famiglia di un 30enne di origini italiane, aggredito in Perù circa 10 giorni fa.
Ad avviare la raccolta on line è stata la Pro loco di Avezzano, che tramite la propria pagina Facebook ha raccontato la storia di José Maria Venturi, “trentenne figlio di Fabio, nostro concittadino, vittima di una violenta aggressione nel tentativo di una rapina, in Perù”.
Le condizioni di salute del giovane sarebbero molto gravi e per questo ora i genitori vorrebbero portarlo in Italia per farlo assistere al meglio. José Maria Venturi è un architetto, come suo padre, di origine della frazione di Paterno, dove ancora vive la sorella Laura. Vive e lavora in Perù, dove già da giovane vivono suo padre e sua madre che si sono conosciuti ai tempi dell’Università a Roma, in Italia.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il giovane avrebbe subito una rapina dentro casa. Molto gravi le ferite riportate dall’architetto per cui ora tutta la Marsica è in apprensione.
“Le cure sanitarie e gli interventi chirurgici, cui deve sottoporsi, in Perù sono a carico del cittadino e hanno costi esorbitanti, che la famiglia non è in grado di sostenere”, racconta on line la Pro loco, “facciamo sentire il nostro calore e la nostra vicinanza ai nostri amici, attraverso donazioni che possono effettuarsi tramite bonifico bancario intestato a CCI:009-421-20751701387-93”.