Avezzano. Nel primo pomeriggio di ieri, il personale della Squadra Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Avezzano è intervenuto in un’abitazione nella zona sud del capoluogo marsicano per la segnalazione di un ragazzo che chiedeva aiuto da un balcone.
Giunti celermente sul posto, gli operanti hanno constatato una situazione di maltrattamenti in famiglia posta in essere da un uomo nei confronti della propria compagna e del figlio ancora minorenne. In particolare, poco prima, vi era stato un diverbio acceso tra i coniugi, da cui è scaturito un tentativo di aggressione da parte dell’uomo nei confronti della donna e l’intervento del figlio nel vano tentativo di difendere la madre.
L’uomo, disapprovando il gesto del giovane, si è scagliato contro quest’ultimo con due coltelli da cucina, ma fortunatamente il ragazzo ha trovato rifugio nella propria camera da letto e si è portato sul balcone, da cui ha chiesto aiuto. La donna, nel tentativo di frapporsi tra il compagno e il proprio figlio, ha ricevuto dei colpi rimanendo seriamente ferita alle mani e riportando dei tagli.
La stessa, dopo le cure prestategli dagli operatori del 118, si è recata al Commissariato per sporgere denuncia nei confronti del compagno, portando alla luce ulteriori e gravi precedenti episodi di violenza subiti. L’uomo, difeso dall’avvocato Domenico Quadrato, dopo che il pm di turno della locale Procura è stato messo a conoscenza dei fatti, stante la gravità dei reati da lui commessi, unitamente a numerosi pregiudizi di Polizia che ne fanno desumere una spiccata pericolosità, è stato condotto alla Casa circondariale di Avezzano.