Avezzano. Adesione automatica, come previsto dalla normativa nazionale, del Comune di Avezzano alla possibilità di abbattere dalle cartelle dell’Agenzia delle Entrate alcune spese accessorie molto pesanti per singoli, famiglie e imprese.
Una scelta, quella dell’Amministrazione comunale, operata proprio per venire incontro ai cittadini in un momento particolarmente difficile da un punto di vista economico e sociale.
I Comuni italiani, qualora non avessero voluto aderire a questa iniziativa, avrebbero dovuto eventualmente deliberare in Consiglio, entro il 31 Gennaio, ovvero oggi, la “Non Adesione” e, quindi, motivare la decisione di non abbattere queste somme accessorie alle cartelle di pagamento di tasse e tributi.
La norma, inserita nella Legge di Bilancio 2023, prevede che gli enti abbiano la possibilità di stralciare le sanzioni ed interessi per ruoli trasmessi ad Agenzia delle Entrate dal 2000 al 2015 e solo per importi inferiori ad € 1000.
Si tratta di un annullamento automatico di tipo “parziale”, riferito alle somme dovute a titolo di:
- Interessi per ritardata iscrizione a ruolo;
- Sanzioni e interessi di mora (articolo 30, comma 1, del D.P.R. n. 602/1973).
Questa possibilità non riguarda invece le somme dovute a titolo di:
- Capitale;
- Rimborso spese per procedure esecutive;
- Diritti di notifica.
Una decisione, quella dell’Amministrazione comunale che, ferma restando l’attenta azione interna di recupero di tasse e tributi arretrati, che sta dando notevoli risultati a tutto vantaggio delle casse comunali e degli interventi sulla città, contribuisce, come detto, in qualche modo a dare un po’ di sollievo alle già tanto stressate condizioni finanziarie di famiglie, singoli e imprese.