Avezzano. Sinistra ecologia e libertà presenta la lista dei candidati agli elettori in vista delle amministrative di maggio alla presenza di Betty Leone, membro della segreteria nazionale, e del candidato sindaco Valeria Feragalli. La lista ha inneggiato ai valori della sinistra che caratterizzano il partito di Vendola, a un’idea progressista di sviluppo, parlando, per voce del candidato Ilio Leonio, anche di «cosche» ad Avezzano al grido di «Avanti compagni!». Herman Borghesi (coordinatore cittadino di SEL) ha introdotto spiegando le ragioni che ci hanno spinto a correre da soli: “Non è stata una scelta da noi cercata. Abbiamo tentato sin dall’inizio di aprire un dialogo con le altre forze del centro-sinistra, dialogo che avesse come oggetto il programma amministrativo e la ricerca di una sintesi su una comune visione della città. Ai nostri tentativi è stata opposta la presunta necessità, tutta interna alle logiche del politicismo, di costruire un’alleanza più larga possibile che coinvolgesse anche pezzi di centro-destra come FLI. A queste condizioni, senza uno straccio di discussione programmatica e con la sola intenzione da parte di PD e IDV di sommare più sigle possibili pur di vincere le elezioni, non potevamo che tirarci fuori da questo gioco al massacro del centro-sinistra.” Borghesi ne ha anche per Floris: “Dalle sue parole, sembra che non abbia amministrato per dieci anni: a un mese dalla fine del suo secondo mandato fa ancora promesse che non potrà essere lui a mantenere. Parla ancora di voler valorizzare gli edifici storici, ma vuole trasformare la scuola Corradini-Fermi in un mega centro commerciale. Che idea ha il sindaco di cosa significhi valorizzare? La nostra idea è radicalmente alternativa alla sua”. Valeria Feragalli (candidata Sindaco di SEL) ha sottolineato la necessità di una svolta per Avezzano: “C’è bisogno di idee nuove e diverse: Avezzano ha bisogno di investire nei giovani, nell’ambiente, in una nuova idea di mobilità, nella cura degli spazi, in politiche sociali inclusive per giovani, anziani, disabili, donne e disoccupati.” Parla poi della sua lista: “Siamo un gruppo straordinario, fatto di attivisti e militanti che discutono e vogliono contribuire a migliorare la loro città. E’ vero, sia io che i miei candidati non siamo politici navigati e, a differenza dei nostri avversari, non abbiamo alle spalle delle vere e proprie macchine da guerra dalle grandi economie, ma sono convinta che proprio questa è la nostra forza: noi abbiamo le nostre idee e il nostro entusiasmo.” In chiusura, una piccola parentesi personale con il sorriso sulle labbra: “Ringrazio mio marito e la mia famiglia, senza i quali non avrei potuto cimentarmi in questa avventura. Un giorno chiederò scusa a mia figlia, che ha sei mesi, per il tempo che sto sottraendo a lei per dedicarne alla politica”. Betty Leone (membro della segreteria nazionale di SEL) si è detta entusiasta di poter sostenere questa lista: “I compagni di Avezzano hanno fatto una scelta coraggiosa, non è mai facile correre da soli. Avezzano sembrava una città ormai rassegnata all’idea che per governare si debba essere per forza moderati o conservatori. Con questa lista e con questa candidatura a Sindaco si apre lo spazio per la rinascita di un’idea progressista di sviluppo della città. Non è vero infatti che non esistono più la destra e la sinistra: noi abbiamo una nostra visione del mondo della quale siamo orgogliosi. La nostra visione è scritta nel nostro simbolo: Sinistra (lavoro e giustizia sociale) Ecologia (necessità della conversione ecologica dell’economia e di un nuovo modello di sviluppo) Libertà (partecipazione e libertà dei cittadini anche rispetto ai ricatti e alle pressioni di una politica clientelare).” Prosegue congratulandosi per come è formata la lista: “una lista con una donna candidata Sindaco e composta da una maggioranza di donne tra i candidati a consigliere è una bella novità, che segna il passo verso la realizzazione di una democrazia compiuta, che non può prescindere dal tema della parità di genere e della rappresentanza delle donne in politica”. A scaldare la platea al grido di «avanti compagni!» è il preside del Classico, Ilio Leonio, primo dei candidati. Ilio Leonio che fa un intervento duro e appassionato: “Quelli come me hanno vissuto lo scioglimento del Pci come un lutto difficile da elaborare. Ritorno alla politica dopo anni di silenzio, perché credo fortemente in questo progetto: questi ragazzi mi hanno fatto tornare la capacità e la voglia di impegnarmi ed emozionarmi”. Poi attacca: “Ci sono dei gruppi di interessi fortissimi che si vogliono contendere la città, noi dobbiamo dirlo chiaramente. I due principali schieramenti abbiamo il dovere di contrastarli con tutta la nostra forza e di fare tutto ciò che è necessario perché non riescano nei loro intenti”.