Avezzano. Quali i motivi dell’amministrazione comunale di Avezzano che hanno spinto a quei due affidamenti diretti per un avvocato sindaco marsicano e un commercialista? A chiederselo con una interrogazione sono i consiglieri di opposizione che fanno delle ipotesi sulle reali motivazioni. Le accuse dei consiglieri comunali, gli avvocati Roberto Verdecchia e Cristian Carpineta riguardano la decisione diel Comune di rivolgersi a due professionisti non avezzanesi.
Sotto attacco una determina del 27 novembre 2018 l’amministrazione comunale di Avezzano ha affidato all’avvocato Quirino D’Orazio, sindaco di San Benedetto dei Marsi, e al commercialista Nicola Fedele, pugliese, un incarico in via sperimentale per il “Progetto legalità passiva” di carattere legale e fiscale per adempimenti Irap dell’ente. Nella determina, secondo gli esponenti della minoranza, non vengono riportate le qualifiche specifiche che hanno spinto l’amministrazione a incaricare proprio i due professionisti, e per questo è stata presentata un’interrogazione al presidente del consiglio comunale di Avezzano, Iride Cosimati, con l’obiettivo di far luce sulla vicenda.
L’opposizione sostiene che la scelta dell’amministrazione comunale di Avezzano, pur avvalendosi di validi professionisti locali, ne ha scelti altri. E si chiede perché, dandosi però una risposta. “A rendere ancora più evidente e dubbiosa la scelta dei professionisti”, hanno spiegato Verdecchia e Carpineta, “che potrebbe essere intesa quale scelta “politica”, vi è la decisione di affidare l’incarico congiuntamente a un professionista di fuori regione, Fedele, iscritto all’albo dei commercialisti e revisori contabili di Foggia, e a un professionista fuori comune, D’Orazio, attuale sindaco di San Benedetto, nonostante la sovrabbondanza di dottori commercialisti e avvocati nel comune di Avezzano nonché in tutta la Marsica, in merito alla revisione della fiscalità passiva Irap degli enti locali, senza nulla volere osservare che la moglie dell’avvocato D’Orazio, Lucia Ottavi, risulta essere stata candidata nelle ultime elezioni politiche regionali del 10 febbraio 2019 all’interno della lista del partito Forza Italia con apparentamento ufficiale con il candidato Emilio Iampieri.
Dietro queste scelte, quindi, secondo i due consiglieri di minoranza si celererebbe una volontà politica anche alla luce del sostegno dato a Forza Italia nelle regionali dallo stesso De Angelis. Verdecchia e Carpineta, inoltre, si chiedono perché della questione Irap non sia stato interessato l’ufficio legale del comune di Avezzano e perché un affidamento diretto sia stato dato a professionisti dei quali non si riporta neppure “la comprovata esperienza sull’argomento e ciò in danno a tantissimi professionisti marsicani”. I consiglieri, quindi, hanno messo nero su bianco una serie di domande sull’affidamento rivolte al sindaco Gabriele De Angelis e le hanno consegnate alla Cosimati in attesa del prossimo consiglio comunale durante il quale se ne discuterà.