Avezzano. I sindaci marsicani si riuniscono per analizzare il caso Powercrop alla luce degli imminenti appuntamenti. Si riaccendono i riflettori sull’impianto a biomasse che dovrebbe sorgere tra Luco e Avezzano. In vista della conferenza dei servizi convocata dalla dirigente regionale Iris Flacco per il 31 marzo il primo cittadino di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, ha convocato l’adunanza dei sindaci alla quale è stato invitato a partecipare anche il sottosegretario regionale con delega all’Ambiente, Mario Mazzocca. L’associazione Coerenza e Coesione si è riunita per condividere una linea comune da presentare all’adunanza dei sindaci che si terrà oggi presso la sala consiliare del comune di Avezzano. Il Sindaco di Luco dei Marsi, Domenico Palma, ha sollevato la ” questione powercrop” nel corso dell’ultima adunanza tenutasi ad Avezzano la scorsa settimana proponendo una nuova convocazione dell’assemblea per dar manforte al Sindaco di Avezzano in vista di un’importante concertazione con i vertici regionali nella quale si decideranno le sorti del progetto di realizzazione di una mega centrale a biomasse nell’orto d’Abruzzo, il nostro Fucino. Il Sindaco Palma, sostenuto da tutti gli associati di Coerenza e Coesione, vuole farsi portavoce di tutte le perplessità ed i timori dei cittadini dei Comuni marsicani e non solo. Nel corso dell’assemblea di oggi verrà portato all’attenzione dei primi cittadini un documento legittimante la posizione di netta contrarietà che il Comune di Avezzano intende assumere durante la conferenza dei servizi indetta dalla Regione Abruzzo per la riapertura del procedimento sulla valutazione di impatto ambientale del progetto powercrop. L’Associazione Coerenza e Coesione sostiene in pieno le argomentazioni riportate sul documento e ne auspica la più ampia condivisione di intenti da parte degli Amministratori marsicani. Il Presidente, Maurizio Di Marco Testa, evidenzia che tra gli impegni primari di ogni amministratore debba esserci la salvaguardia della salute e la tutela dell’ambiente col preciso dovere di consegnare alle future generazioni un ecosistema più salubre che ben si coniughi a modelli produttivi sostenibili dal punto di vista ambientale.