Avezzano. Adriana Pignatelli nominata dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche alla Asl1. L’Organizzazione Mondiale della Sanità e i suoi partner, tra cui il Consiglio Internazionale degli Infermieri, Nursing Now, Confederazione Internazionale delle Ostetriche, Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione, in occasione dei 200 anni dalla nascita di Florence Nightingale, hanno proclamato il 2020 quale Anno Internazionale dell’Infermiere e dell’Ostetrica, per celebrare il vostro lavoro, nell’ottica di un miglioramento complessivo dell’assistenza in tutti i Paesi. E l’Anno Internazionale dell’Infermiere può essere considerato il giusto momento di partenza.
“Proprio in quest’ottica è la prima volta che, nella Asl1, è stato chiamato un dirigente delle Professioni Sanitarie Infermieristiche a svolgere il proprio lavoro per far crescere la professione, migliorandone la struttura professionale e la qualità dell’assistenza, ridefinendone le responsabilità a vantaggio dei nostri pazienti e dei nostri cittadini”, afferma il manager Roberto Testa, “inoltre desidero ringraziare tutti voi per la preziosa attività che avete svolto e state ancora svolgendo e per la dedizione mostrata in questa fase di emergenza. Siete professionisti preziosi e alleati nel miglioramento continuo delle attività clinico assistenziali di tutta la Asl.
La nostra principale risorsa siete voi e pertanto investiamo sul capitale umano ed intellettuale per valorizzare la motivazione, cooperare alla crescita comune, promuovere le professionalità, fare in modo che ognuno possa esprimere con consapevolezza il proprio contributo. Solo così raggiungeremo la meta comune di una Asl nuova, forte e rinnovata”.
“Non poteva quindi esserci occasione migliore per investire nella leadership infermieristica e augurare buon lavoro a Adriana C. Pignatelli”, sottolinea il manager Testa, “che ho di recente nominato quale dirigente del servizio infermieristico di questa Asl. Adriana C. Pignatelli ha maturato una lunga ed importante esperienza in reparti strategici degli IRCSS Istituti Fisioterapici Ospitalieri, coniugando la clinica con l’organizzazione, la formazione e, nell’ultimo anno, nella ASL Roma 4 della Regione Lazio. Il suo ruolo nella gestione di personale esperto è fondamentale per il supporto del governo organizzativo, clinico e professionale in continua evoluzione, data l’innovazione in campo medico ed assistenziale”.
“Adriana C. Pignatelli”, spiega, “ha ricoperto il ruolo di Responsabile Assicuratore della Qualità del Ditrar dell’IFO, di Nurses Quality Coordinator d’Area Trapianti di Midollo Osseo per la Struttura Complessa di Ematologia dello stesso IRCSS, per l’accreditamento dei servizi trasfusionali e delle Unità di Raccolta Sangue e membro del Gruppo di Lavoro per l’accreditamento OECI (Organisation of European Cancer Institutes) degli stessi Istituti Fisioterapici Ospitalieri – Istituto Nazionale Regina Elena – Istituto Nazionale Dermatologica San Gallicano. È Auditor responsabile di gruppi di audit secondo UNI EN ISO 19011:2018”.
I suoi interessi sono stati orientati verso il Nursing oncologico, ematologico, la Terapia del Dolore e le Cure Palliative e il Management infermieristico e la Qualità dell’assistenza. Per oltre 15 anni ha seguito la Certificazione Iso degli stessi Istituti ed è stata parallelamente impegnata per l’accreditamento Jacie per i trapianti di midollo osseo della Rome Transplant Network e per l’accreditamento Oeci. Svolge da vari anni attività di docenza ed è stata direttore didattico del Corso di Laurea per Infermiere presso l’Ifo. Partecipa attivamente alla vita scientifica di associazioni infermieristiche e mediche attraverso le quali ha potuto pubblicare 28 lavori su riviste nazionali ed internazionali.
“L’etica e la deontologia professionale, il Risk Management e la Governance Clinica sono i principi che orientano il suo agire”, conclude Testa, “con la nomina della dottoressa Pignatelli riprendiamo con più lena il nostro cammino, in cui la Asl deve svettare, nella rete regionale, per ospedali e cure sicure, centrati sul paziente.
Alla nuova dirigente ho chiesto soluzioni più efficaci ai problemi di tipo organizzativo e a quelli specifici della vostra famiglia professionale”.