Avezzano. Era arrivata da un campo nomadi di Roma per fare affari truffando anziani. prendeva di mira anziani alla stazione ferroviaria offrendo prestazioni sessuali, ma è stata bloccata dalla polizia ferroviaria di Avezzano che l’ha riconosciuta e l’ha denunciata per poi allontanarla dalla città.
E’ stata denunciata M.A., ragazza di etnia rom, 25 anni, proveniente dal campo nomadi di Villa Bonelli a Roma. E’ accusata di non aver osservato le disposizioni previste da un foglio di via obbligatorio della durata di tre anni emesso dalla Questura dell’Aquila. E’ stata bloccata dagli agenti guidati dall’ispettore superiore Claudio Gallese mentre era nell’atrio principale davanti alla biglietteria.
Un fenomeno che dopo tanti episodi sta diventando allarmante e che sta tentando di attecchire nel capoluogo marsicano da diversi mesi, anche se senza successo. Un fenomeno che, seppur contrastato dagli agenti della polfer in qualche occasione ha visto alcune ragazze portare a termine vere e proprie truffe nei confronti di ingenui pensionati.
I controlli della polizia ferroviaria hanno permesso d bloccare e rispedire a Roma diverse straniere. La tecnica è sempre la stessa: tentano di adescare anziani con la scusa di sesso a buon mercato, anche 20 euro per prestazione, per poi rapinarli. L’ultimo caso alcuni giorni fa quando un pensionato è stato derubato della catenina dopo essersi appartato con la sua macchina con una delle ragazze.