Tagliacozzo. È stato un punto di riferimento per molte generazioni di studenti e sportivi. Tagliacozzo piange la scomparsa del professor Angelo Mastroddi, docente di Educazione fisica per molti anni alla scuola media Argoli di Tagliacozzo. È morto a 86 anni tra l’affetto dei familiari tutti, della moglie, dei figli, e nel grande senso di riconoscimento di tutta la cittadinanza.
Ha insegnato a tanti giovani non solo la passione per lo sport, ma anche i valori della lealtà e della solidarietà sportiva. Cercava di trasmettere ai ragazzi non solo lo spirito competitivo, ma anche il fair play, il rispetto delle regole del gioco in senso più ampio. Secondo il suo pensiero, qualunque attività sportiva non poteva essere alternativa a una profonda attitudine morale. Il rispetto della persona era sempre alla base del suo insegnamento. Anche nelle competizioni ai Giochi della Gioventù, a cui negli anni ha fatto partecipare tantissimi giovani tagliacozzani che portavano alto il nome della città a livello regionale e spesse volte anche nazionale, per lui veniva prima l’etica dello sport, e solo dopo il risultato.
Il professor Mastroddi è stato il primo a sdoganare tra i giovani gli sport meno blasonati del calcio, come il Basket, la Pallamano, la Pallavolo e l’atletica in generale. E tutto ciò lo faceva ricordando la necessità di essere sportivi lealmente, l’obbligo di tenere in considerazione, in ogni attività sportiva i valori morali e culturali di ogni disciplina.
Indimenticabili anche le sue lezioni e gli allenamenti a corpo libero, il suo “hop hop, circonduzione circonduzione…”, diventati spesso un vero e proprio tormentone, anche senza i social e senza internet, per centinaia di ragazzi.
Un insegnamento, il suo, sempre orientato al rispetto della persona, al coinvolgimento di ogni studente, anche di quelli più “difficili”, anzi, soprattutto di quelli, dai quali lui riusciva a tirare fuori la parte migliore. Decine e decine gli aneddoti passati alla “storia” che vedevano protagonisti i ragazzi e il professor Mastroddi. Un professore preparato e sensibile, gioviale, di intelligenza sottile, un professore vicino prima alla persona e poi allo sportivo, capace di cogliere nelle persone le affinità, le sfumature, le potenzialità sportive e umane. Insomma, un professore d’altri tempi e un uomo d’altri tempi.
Molto calzante e appropriato il ricordo di un suo alunno negli anni Settanta. “Il professor Angelo Mastroddi è stato il mio insegnante di Educazione fisica in II e III media a Tagliacozzo”, racconta Luca Giusti, “ancora ricordo la sua umanità, la sua serietà, il suo entusiasmo, il suo rigore professionale, che, pur in un’educazione fisica “da scuola media”, poteva tirare fuori dei campioni. Inoltre la sua grande capacità di capire le persone, il suo saper stare vicino alle persone in difficoltà, alle persone che provavano per la prima volta gli attrezzi, me compreso. Con lui abbiamo tirato su campi di calcetto, campi da pallavolo in terra battuta e perfino con l’erbetta, con tanto di strisce inchiodate a terra con i mezzi che avevamo negli anni ’70… e ricordo il suo entusiasmo nell’aiutarci nell’incoraggiarci nell’educazione fisica, nella dimestichezza con gli attrezzi, nel credere in sé stessi. Ancora, ricordo il suo grande entusiasmo nell’estate del 1984, quando, fresco di laurea, dovevo superare le prove fisiche del concorso come ufficiale della Guardia di finanza, e mi allenò in un modo tale che avrei potuto fare i campionati del mondo, tanto che raggiunsi dei risultati per me assolutamente insperati. Riposa in pace, nella luce di Dio, Professor Angelo, di nome e di fatto. Non ti dimenticheremo, ne ora né mai, e ci rivedremo lassù, a fare allenamenti e campi di pallavolo!”.
I funerali si terranno domani, lunedì 3 luglio, alle 16 nella chiesa parrocchiale della Santissima Annunziata di Tagliacozzo.