Avezzano. L’associazione di volontariato “Percorsi Solidali”, in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore “E. Majorana” di Avezzano, ha organizzato un corso di formazione per la promozione dell’inclusione scolastica degli alunni diversamente abili: “Viaggio nella didattica inclusiva”.
Un metaforico “viaggio” che, partendo dal riconoscimento degli aspetti psicodinamici dell’età adolescenziale, ha guidato i docenti nel mondo dei bisogni educativi speciali. La realtà scolastica odierna si trova a doversi confrontare ormai sempre più con la presenza di studenti con Bisogni Educativi Speciali, a volte vere e proprie emergenze educative. che possono essere globali e pervasive, ma anche specifiche o sensoriali e, naturalmente, più o meno gravi, permanenti o transitorie.
Riconoscendo e valorizzando il diritto di tutti gli alunni a maturare competenze, scolastiche e di vita, l’Itis di Avezzano, diretto dal professor Piero Buzzelli e il corpo dei docenti di sostegno, coordinati dalla professoressa Antonella Angelucci, hanno arricchito l’offerta formativa dell’Istituto fornendo agli insegnanti la possibilità di “costruire una speciale normalità in cui la normalità cambia e si arricchisce di competenze tecniche che la rendono più speciale ed accogliente per tutti ”, citando e raccogliendo gli insegnamenti di Dario Janes. Con quest’obiettivo, il professor Sandro Valletta, Direttore dell’attività formativa e presidente dell’Associazione di Volontariato “Percorsi Solidali”, con le due psicologhe che hanno tenuto gli insegnamenti, Marika Cofini e Laura Renzi, hanno fornito ai partecipanti gli strumenti didattico-metodologici atti a fronteggiare le sfide che le recenti novità legislative pongono alla scuola.
Nello specifico: riconoscere i bisogni educativi speciali, promuovere l’inclusione degli studenti con disabilità alla luce della nuova normativa, contribuire alla stesura del profilo di funzionamento secondo la Classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute, versione per bambini e adolescenti, in sigla, ICF-CY, elaborare progetti individualizzati in funzione del progetto di vita di ciascuno, saper applicare efficaci strategie in ambito cognitivo e relazionale, coordinare le attività per l’Inclusione Scolastica nel Consiglio di classe e nell’istituto. L’entusiastica e fattiva partecipazioni degli insegnanti è stata la solida garanzia del grande successo ottenuto con la riuscita per progetto di inclusione dell’Istituto “E. Majorana” di Avezzano