Avezzano. Ad Avezzano tutto pronto per la campagna di screening, 25 posti di prelievo e 3 drive through.
“È assolutamente necessario e urgente effettuare tanti test”: questo il commento del sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, al termine della riunione del centro operativo comunale, attivato giorni fa, riportando quanto stabilito in videoconferenza con protezione civile, Asl 1, Comitato Ristretto dei Sindaci, sul piano finalizzato a limitare e circoscrivere la diffusione del virus e stabilire e organizzare il protocollo attuativo, al fine di sottoporre la popolazione della Provincia dell’Aquila ai test antigenici, con l’intento di individuare i soggetti positivi per essere collocati in quarantena preventiva.
“Per avere un quadro esaustivo della situazione pandemica nella Marsica”, sottolinea il sindaco, “per questo invito e rivolgo un appello a tutti i sindaci ad attivarsi, in questa delicata fase di programmazione, per individuare subito le sedi di prelievo nel proprio territorio e avviare i processi di comunicazione ai cittadini sulle modalità di partecipazione allo screening”.
Restano, invece, in capo alla Asl, la regia, la responsabilità dell’operazione e l’individuazione del personale che opererà nei punti di prelievo. Sarà altresì fondamentale il ruolo di coordinamento della Protezione civile.
Nella città di Avezzano si prevedono circa 25 punti di prelievo, oltre ai 3 drive through già in funzione, e un’attività che potrebbe essere svolta in 4/5 giorni, probabilmente in coincidenza del week end, nei plessi scolastici. Ogni punto dovrebbe effettuare circa 200 tamponi.
È importante sottolineare che i tempi di esecuzione dell’iniziativa dovranno essere particolarmente celeri e, probabilmente, i test inizieranno già dalla prossima settimana. Per affrontare adeguatamente il piano stabilito dall’amministrazione comunale, è stata prevista la costituzione di una struttura, che affiancherà il Coc, che avrà il compito di comunicare e informare i cittadini su tutti gli aspetti dell’emergenza. A tal fine verranno utilizzati parte dei significativi risparmi conseguiti con la diminuzione delle spese del personale. Il Coc resterà aperto, tutti i giorni lavorativi, dalle 8 alle 18.
“Stiamo analizzando e approfondendo”, ha affermato il primo cittadino nella riunione, “le migliori soluzioni per lo screening della popolazione con i tamponi rapidi e per questo ringrazio i medici e tutto il personale sanitario per la disponibilità che stanno manifestando, unitamente a tutte le associazioni del terzo settore. Faremo, come sempre, la nostra parte anche contando sull’aiuto del mondo del volontariato e sull’adesione senso di responsabilità dei cittadini, fermo restando il ruolo guida della Asl e della Protezione Civile regionale, verso le quali, l’amministrazione Comunale, dovrà essere di supporto. Ipotizziamo una partecipazione di circa 20.000 concittadini”.
“Infine”, conclude Gianni Di Pangrazio, “voglio evidenziare che siamo pronti ad apprezzare chi, come noi, vuole impegnarsi e risolvere i problemi, come hanno fatto emergere i sindaci della Marsica, ma continueremo anche a monitorare le azioni della Asl1, denunciando coloro che dimostreranno disinteresse e superficialità nella gestione della sanità marsicana”.
Alla riunione del Coc erano presenti Domenico Barbati, medico e rappresentante provinciale dell’ordine dei medici di medicina generale, l’assessore Maria Teresa Colizza, gli operatori della protezione Civile e i consiglieri comunali Seritti, Del Boccio e Verdecchia.