Avezzano. “Non sono più tollerabili atti del genere a danno della nostra Città che ne deturpano l’immagine e che ci fanno allontanare sempre di più dalla visione di Città territorio vivibile e attrattiva. Dopo le oscenità ritratte sui giochi per bambini denunciate da qualche genitore poco più di 10 giorni fa, assistiamo alla distruzione della bibliocabina installata in Piazza Torlonia; ci chiediamo se tutto ciò rientri in un disegno mirato e meditato o sia il frutto di comportamenti vandalici a dir poco deplorevoli. Che si tratti dell’una o dell’altra ipotesi, siamo certi che sia arrivato il momento di dire basta a queste continue violenze nei confronti della nostra Città!”.
A scriverlo in una nota Cna Cittadini e Pensionati.
“Purtroppo l’elenco è lungo: dalle installazioni dedicate agli amanti dello sport all’aria aperta in pineta e nella Riserva del monte Salviano costantemente prese di mira, ai continui imbrattamenti di facciate e monumenti in pieno centro cittadino; per non parlare delle spaccate di cui sono state vittime alcune attività commerciali. Atti gravi a tal punto dall’aver sollecitato, tempo fa, insieme alle altre associazioni di categoria, congiuntamente all’amministrazione comunale di Avezzano un tavolo di confronto con Prefettura e forze dell’ordine per accendere un faro su tali questioni.
A denunciare ciò è un’Associazione di rappresentanza di imprese, pensionati e cittadini; la CNA di Avezzano oltre ad essere portavoce di istanze di operatori del settore dell’artigianato, del commercio e dei servizi, vuol far sentire chiara ed univoca anche la voce di cittadini e pensionati iscritti, che vivono la loro città e che quotidianamente denunciano fatti e accadimenti, con l’obiettivo di trovare insieme soluzioni, ovviamente anche all’amministrazione comunale, per restituire decoro ad Avezzano.
“Bene fa l’amministrazione comunale”, si legge in una nota congiunta di CNA Cittadini e Pensionati, “ad integrare ed ottimizzare il sistema di videosorveglianza; tuttavia sono indispensabili altri interventi che creino quanto meno dei deterrenti; pensiamo ad esempio ad una maggiore illuminazione di quelli che potremmo definire “punti di interesse” di scorribande e azioni di distruzione; perché non pensare poi anche ad una recinzione di uno dei fiori all’occhiello della nostra Città, una Villa Torlonia tanto amata e odiata al tempo stesso, ma che racchiude in sé un bel pezzo di storia di Avezzano; restituiamole il decoro ed il valore che merita, prevedendo degli orari di apertura e chiusura al pubblico, con tanto di custode. I nostri pensionati e più in generale cittadini volenterosi sarebbero ben disposti a fornire servizi di presidio ai punti di interesse della nostra Città, che vadano nella direzione di restituire ad Avezzano quel valore e quel decoro per i quali si è sempre contraddistinta in passato. Vogliamo vivere in una città sicura, attrattiva, bella e soprattutto vogliamo pensare ad un nuovo modo di vivere e far vivere la nostra Città: questa la conclusione dell’Associazione marsicana”.