Avezzano. Approvato all’unanimità il punto all’ordine del giorno che formalizza e riconosce un sostegno e un supporto concreti al progetto della nascita del “Centro Anti-violenza” nella città di Avezzano, promosso dalla Cooperativa di ambito nazionale BeFree, fondata nel 2007 per combattere fenomeni di gravissima entità sociale quali la tratta, le violenze e le discriminazioni di genere.
Sono stati discussi e approvati all’ultimo Consiglio comunale dell’anno, con voto favorevole, i contratti di comodato per l’utilizzo, da parte della Cooperativa presieduta da Oria Gargano, di locali e stanze per la nascita della nuova realtà cittadina di aiuto e soccorso.
Sarà il secondo centro anti-violenza (attivo H24) della città avezzanese: uno stimolo di lotta costante contro i maltrattamenti, le minacce e le ferite valido, ovviamente, per tutta la Marsica.
Grazie ad una precisa e sensibile volontà dell’Amministrazione comunale, questa fondamentale ancora di aiuto proteso verso donne e minori in difficoltà diventerà presto operativa.
“Le donne ad Avezzano troveranno ascolto e sostegno sempre, grazie a delle strutture efficienti e create appositamente per non lasciarle sole, con personale specializzato e supporto psicologico. – afferma il vicesindaco Domenico Di Berardino, con delega alle politiche sociali – Avviare una ‘casa’ di questo tipo rappresenta per la città di Avezzano e per l’intero comprensorio della Marsica un motivo di orgoglio e un passo di grande significato. La struttura di un Centro anti-violenza è capace di sostenere e di aiutare non solo sotto l’aspetto
psicologico o legale le donne, ma anche di accompagnarle sotto l’aspetto del rifugio, dell’accoglienza e della speranza di ricostruire una vita intera daccapo”.
Il centro sorgerà in via Orazio Mattei. “La città, oggi, – conclude Di Berardino – si sente meglio. Ringrazio tutti i consiglieri e gli assessori che si sono prodigati per sostenere questa causa e soprattutto gli uffici di due settori (Patrimonio e Sociale) che hanno permesso questo risultato, lavorando alacremente in perfetta condivisione. Anche in campi delicatissimi come questo, la capacità sinergica è fondamentale per riuscire a cogliere obiettivi sani.
A vincere è stata la sensibilità di tutti, come comunità”. Sarà il secondo Centro attivo in maniera capillare
sul territorio, dopo quello della Croce Rossa Italiana: due centri anti-violenza per consolidare ancora di più la rete per le donne.
Il Comune di Avezzano, inoltre, potrà stabilire anche un contributo economico annuo da destinare all’attività del centro. Negli ultimi anni, in tutta Italia, sono state 54.069 le donne che hanno contattato un Centro anti-violenza per cercare aiuto e riparo. 1.772, invece, le donne che sono state, sempre nell’ultimo anno, ospitate in case rifugio ad indirizzo segreto e con una linea telefonica diretta con le forze di polizia.