Avezzano. Le strisce blu nel capoluogo marsicano si pagano anche per le auto elettriche, a dispetto della maggior parte dei comuni limitrofi, che invece prevedono l’esenzione per i veicoli ecologici.
Alcuni automobilisti si lamentano di questa disparità di trattamento, soprattutto facendo il confronto con i comuni limitrofi, come Celano e Luco dei Marsi, dove i veicoli elettrici hanno l’esenzione, oppure Tagliacozzo e Trasacco, dove addirittura non sono previste soste a pagamento.
Il mancato adeguamento di Avezzano alle direttive nazionali risulta maggiormente penalizzante a livello economico proprio per gli avezzanesi, in special modo verso quei giovani possessori di minicar elettriche, spesso studenti o neopatentati, che sono costretti a pagare il parcometro per intero nonostante le minicar abbiano solo due posti e siano molto meno ingombranti delle autovetture comuni, senza alcun riconoscimento del minore impatto che hanno sulla viabilità e sullo spazio urbano.
La disparità non è solo una questione economica, ma anche un problema di equità e sostenibilità, perché i veicoli elettrici riducono il traffico e le emissioni di gas serra, e molti automobilisti si chiedono se questa scelta non contraddica gli obiettivi della transizione ecologica, che dovrebbe puntare a incentivare l’uso di veicoli meno inquinanti, anziché gravarli di costi aggiuntivi.