Avezzano. Acquista una polizza assicurativa per la propria auto su un sito internet ma scopre che era una truffa. Così presenta una denuncia e il finto assicuratore viene individuato e denunciato.
Ora è stato rinviato a giudizio con l’accusa di truffa aggravata. Nei guai è finito un giovane originario della Calabria, R.Z., 29 anni. Sarebbe lui, secondo l’accusa del pubblico ministero Luigi Sgambati, ad aver pubblicato i servizi assicurativi in cui sarebbe incappato l’automobilista avezzanese.
Gli annunci riportavano l’offerta di stipula di prodotti assicurativi per auto a prezzi vantaggiosi.
Proprio il prezzo avrebbe attratto e convinto l’acquirente a concludere la trattativa e a versare un importo di 402 euro a favore della finta agenzia.
Nonostante gli sia stato richiesto un pagamento con ricarica su una carta Postepay, spesso utilizzata dai truffatori per non essere individuati, l’avezzanese si è fidato e ha pagato la somma richiesta.
Una volta ottenuto il pagamento, il finto assicuratore ha inviato il tagliando all’automobilista.
Lui però ha notato qualcosa di strano nei documenti arrivati e ha provato a rintracciare il venditore che nel frattempo, però, si è reso irreperibile.
Il malcapitato marsicano ha così contattato la sede centrale dell’assicurazione con cui era stata stipulata la finta polizza. Ha inviato tutta la documentazione compreso il tagliando assicurativo.
La società di assicurazione, dopo aver controllato tutto, ha accertato che si trattava di un finto tagliando, contraffatto dall’autore.
Una volta avuta la conferma che si trattava di una truffa, l’avezzanese, difeso dall’avvocato Mario Flammini, ha deciso di presentare una denuncia alla procura di Avezzano.
Le indagini hanno portato al 29enne calabrese che ora è stato rinviato a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare Daria Lombardi.