Canistro. Mentre vanno avanti le vicende giudiziarie, complesse e interminabili, la Norda, dopo aver assicurato di essere determinata ad andare avanti ed essere pronta da investire 20 milioni di euro per fare di Canistro un sito strategico del gruppo nel centro Italia, sta portando a termine l’iter per la realizzazione dello stabilimento e interloquendo con i proprietari dei terreni dove dovrebbe sorgere la nuova struttura. Si troverà poco distante dallo stabilimento, ora utilizzato solo come base logistica, della Santa Croce, che è anche proprietaria delle condutture, che portano a valle l’acqua della sorgente Sponga.
Andranno poi fatti i cambi di destinazione d’uso da agricoli in industriali, e approvato un nuovo piano regolatore dell’area ampia complessivamente 75 mila metri quadrati, tra Canistro e Civitella Roveto. Il terreno scelto, già menzionato nel bando, è quello di località Cotti, posizionato dall’altra parte del fiume. Metà di esso è sul territorio comunale di Canistro, l’altra metà nel territorio del Comune di Civitella Roveto, per un totale di 70 mila metri quadrati. Ci sono già stati incontri con l’amministrazione di Civitella Roveto e ci sarebbe un accordo di programma.