Acqua torbida dai rubinetti delle abitazioni da oltre dieci giorni. I residenti sono sul piede di guerra. Nonostante le segnalazioni al Consorzio acquedottistico marsicano, il problema non è stato risolto e molte famiglie sono costrette ad andare avanti a “minerale”. Tutto è cominciato intorno al 10 aprile quando una buona parte dei residenti si è ritrovata con l’acqua torbida dai rubinetti di casa. In qualche episodio il fenomeno ha provocato danni al sistema idrico e all’autoclave delle abitazioni. Sono state fatte delle segnalazioni al Cam e nonostante le rassicurazioni il problema ancora persiste. Gli abitanti hanno minacciato di rivolgersi ai carabinieri se il problema non sarà risolto presto. Gli abitanti della zona interessata dal disservizio hanno contattato anche al primo cittadino, Aurelio Maurizi, che si è subito attivato per chiedere l’intervento dei dipendenti del consorzio. La situazione che si è venuta a creare in paese dovrebbe essere stata provocata da un guasto nella zona alta di Castellafiume. Il tecnico reperibile del Cam della zona di Tagliacozzo, contattato telefonicamente, ha sostenuto che dagli accertamenti risulta tutto in regola e che non ci sono guasti nell’area interessata. A questo punto potrebbe far smuovere qualcosa la denuncia dei cittadini che, se il problema non sarà risolto, dovrebbe essere presentata in giornata.