Avezzano. Assolti per assenza di prove in Corte d’appello dall’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Si tratta di due stranieri residenti ad Avezzano che in primo grado erano stati condannati. Per Abdelilah Akly e Abdellah Archouni, entrambi marocchini in regola con il permesso di soggiorno, da una condanna a otto mesi di reclusione per spaccio si è passati all’assoluzione. Secondo la corte d’appello dell’Aquila, infatti, non c’era la prova certa che lo spaccio era stato portato a termine da loro due. Erano difesi dagli avvocati Gianluca e Pasquale Motta, Mauro Ceci e Antonello Simone.