Tagliacozzo. Aveva inviato un sms alla centrale operativa dei Carabinieri di Tagliacozzo (L’Aquila) con cui accusava il comandante della stazione di svolgere indagini per conto di privati e non per conto della Procura della Repubblica. Per tale motivo una donna di 52 anni è stata condannata dal giudice del tribunale di Avezzano, Stefano Venturini, a scontare una pena, patteggiata e sospesa, di 6 mesi e 10 giorni di reclusione per diffamazione. Gli episodi risalgono al periodo fra luglio 2009 e marzo 2010. La Procura, su denuncia del comandante della stazione di Tagliacozzo, aveva avviato un procedimento penale a carico della donna citandola direttamente a giudizio.