Avezzano. Il Pd riparte e si prepara al congresso dopo l’accoglimento da parte della commissione nazionale del ricorso presentato dalla candidata e aspirante segretario di partito Ilaria Ciccarelli che dovrà vedersela con l’uscente Michele Fina, entrambi marsicani,
ed entrambi fucensi doc, lei di Trasacco, lui di Luco. «La Commissione nazionale di garanzia del Partito Democratico», ha dichiarato la Ciccarelli, «ha reso giustizia a quanti si sono impegnati
seriamente e nel rispetto delle regole: infatti la stessa commissione, rilevando le “violazioni statutarie e regolamentari da parte di diversi organismi, con decisioni talora in contrasto tra loro, non sanabili a posteriori e che hanno creato grave disorientamento tra gli iscritti”, ha annullato “tutte le procedure poste in atto per lo svolgimento” del congresso provinciale dell’Aquila e ha invitato la struttura regionale “ad assumere, in accordo con l’organizzazione nazionale tutte le iniziative necessarie per la corretta riconvocazione del congresso”».
In merito alla delibera della Commissione nazionale di garanzia, che si espressa sui numerosi ricorsi pervenuti dalla Provincia dell’Aquila, i presidenti delle commissioni Provinciali di Garanzia Eugenio Iovenitti e per il Congresso Velia Giorgi, esprimono «soddisfazione perchè finalmente sul congresso dell’Aquila ci saranno regole certe e chiare e non in difformità allo Statuto Nazionale. Siamo stati costretti», continuano, «a lavorare con regole in palese contrasto con quelle Nazionali e siamo certi che gli Organismi regionali sapranno, questa volta, adottare norme conformi a quelle nazionali».
Il Pd riparte e si prepara al congresso dopo l’accoglimento da parte della commissione nazionale del ricorso presentato dalla candidata e aspirante segretario di partito Ilaria Ciccarelli che dovrà vedersela con l’uscente Michele Fina.
«La Commissione nazionale di garanzia del Partito Democratico», ha dichiarato la Ciccarelli, «ha reso giustizia a quanti si sono impegnati seriamente e nel rispetto delle regole: infatti la stessa commissione, rilevando le “violazioni statutarie e regolamentari da parte di diversi organismi, con decisioni talora in contrasto tra loro, non sanabili a posteriori e che hanno creato grave disorientamento tra gli iscritti”, ha annullato “tutte le procedure poste in atto per lo svolgimento” del congresso provinciale dell’Aquila e ha invitato la struttura regionale “ad assumere, in accordo con l’organizzazione nazionale tutte le iniziative necessarie per la corretta riconvocazione del congresso”».
In merito alla delibera della Commissione nazionale di garanzia, che si espressa sui numerosi ricorsi pervenuti dalla Provincia dell’Aquila, i presidenti delle commissioni Provinciali di Garanzia Eugenio Iovenitti e per il Congresso Velia Giorgi, esprimono «soddisfazione perchè finalmente sul congresso dell’Aquila ci saranno regole certe e chiare e non in difformità allo Statuto Nazionale. Siamo stati costretti», continuano, «a lavorare con regole in palese contrasto con quelle Nazionali e siamo certi che gli Organismi regionali sapranno, questa volta, adottare norme conformi a quelle nazionali».