Celano. Sconto di pena per Cesare Felli, 49enne di Celano, accusato di aver accoltellato un conoscente durante una cena.
In primo grado gli era stata inflitta una pena di 8 anni è stato condannato dalla corte d’Appello dell’Aquila alla pena di 5 anni di reclusione. È stata esclusa la richiesta di incapacità di intendere e di volere
I fatti risalgono al 28 marzo 2021.
Il 49enne celanese era stato accusato di tentato omicidio nei confronti di un 48enne, sempre di Celano, finito in ospedale e salvo dopo due interventi chirurgici. La lite sarebbe nata a seguito di apprezzamenti da parte dell’aggredito per degli apprezzamenti a una donna. Inoltre, sempre il 48enne, si sarebbe rifiutato di consegnare del denaro all’aggressore, una somma di 20-30 euro. Subito dopo l’accoltellamento l’ex compagna di Felli, presente al momento dell’accaduto, ha chiamato i soccorsi mentre il 49enne si è allontanato scappando a piedi e facendo perdere per quattro giorni le sue tracce.
Il ferito, invece, è stato subito trasportato all’ospedale di Avezzano dove è stato sottoposto a un primo intervento chirurgico d’urgenza per il perforamento di un polmone. Felli era stato subito accusato di tentato omicidio aggravato dai futili motivi e durante il primo interrogatorio aveva raccontato di non ricordare il momento in cui aveva sferrato il colpo con il coltello.
Il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Avezzano, Maria Proia, lo ha condannato a otto anni di reclusione. La corte d’Appello dell’Aquila, con i giudici Gabriella Tascone (Presidente), Laura D’Arcangelo e Flavia Grilli hanno ridotto la pena a cinque anni. La parte civile era difesa dall’avvocato Stefano Mario Guanciale, l’imputato da Domenico Quadrato e Antonio Pascale.