Civitella Roveto. Accoltellamento dopo il funerale al cimitero. Una persona è finita in ospedale con ferite di arma da taglio, l’altra è stata arrestata. F.L., 70 anni, del posto, è rimasto ferito a causa di un fendente, mentre T.F., anche lui di Civitella ma residente a Roma, è accusato di tentato omicidio e si trova ai domiciliari. Ora i carabinieri stanno indagando sulle cause della lite. L’episodio ha coinvolto il fratello della ex compagna dell’altro, defunta tempo fa. Tutto sarebbe cominciato per questioni personali e non è escluso che a provocare lo scontro possano esserci state questioni di interessi patrimoniali, vecchi rancori riemersi improvvisamente a causa della presenza di entrambi al funerale di un anziano del paese. Subito dopo la tumulazione tra i due è scoppiata la discussione che è degenerata in pochi istanti. Così è spuntato un coltello a serramanico. È stato sferrato un fendente che ha raggiunto il 70enne di Civitella. Sono stati momenti concitati e di terrore per le persone che hanno assistito allo scontro. Invano sono stati i tentativi di riappacificare i protagonisti della contesa. Alcuni dei fedeli e parenti del defunto, che avevano partecipato alle esequie e alla tumulazione giunte a quel punto al termine, hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine e hanno chiamato il 112 oltre al 118 per soccorrere il ferito, accoltellato, che era a terra sanguinante, mentre l’aggressore, T.F., è stato raggiunto dai carabinieri a Carsoli. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 che hanno prestato le prime cure all’accoltellato, trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano. Non è in pericolo di vita ma le sue condizioni sono gravi. I militari di Civitella, insieme a quelli della compagnia di Tagliacozzo, coordinati dal capitano Lorenzo Pecorella, hanno ascoltato, oltre ai due residenti coinvolti, diversi testimoni per tentare di ricostruire l’accaduto e nelle prossime ore potrebbero essere formalizzate le accuse.