Avezzano. Una lite in macchina, poi l’accoltellamento. Quattro colpi inferti all’amico che era sul sedile di fianco. Sarebbe questa la sconvolgente ricostruzione del ferimento avvenuto al campo sportivo di Pescina.
Protagonista dell’accoltellamento Ivo Aschiarolo, omicida di Pescina già condannato nel un delitto del 2005. Stavolta, secondo la ricostruzione della procura di Avezzano e secondo le indagini coordinate dalla Procura di Avezzano, ha accoltellato un amico per futili motivi.
La ricostruzione è molto semplice e incredibile allo stesso tempo. Il ferito, un giovane di Celano, avrebbe chiesto un passaggio ad Aschiarolo. Lui l’avrebbe accompagnato ma poi avrebbe deviato al campo sportivo di Pescina dove è avvenuta una discussione.
L’omicida ha estratto un coltello e ha cominciato ad aggredire il celanese che però si è difeso con le braccia, restando ferito però con 4 coltellate al braccio, non gravi. Per Aschiarolo è scattata una denuncia.
Il precedente riguarda l’omicidio di Mario Morelli e il ferimento del fratello Claudio avvenuto 7 agosto 2005. In quell’occasione a sparare fu Ivo Aschiarolo, che poi ha scontato una pena di 14 anni e due mesi di reclusione per omicidio volontario e tentativo di omicidio, ma poi ha ottenuto un un periodo di riabilitazione psichiatrica e ora era libero.
Una vicenda caratterizzata dalla freddezza con cui l’omicidio fu portato a compimento. Secondo la ricostruzione, infatti, la vittima è fu uccisa a fucilate mentre risaliva in auto.