L’Aquila. Un bilancio estremamente positivo e la richiesta unanime di rendere strutturale un’esperienza che ha dimostrato efficacia e impatto concreto sui territori. È questo il risultato emerso dal convegno “Progetto PNRR – Rete di Facilitazione Digitale”, che si è svolto oggi a Palazzo dell’Emiciclo all’Aquila, alla presenza di amministratori, tecnici e rappresentanti istituzionali. L’iniziativa, avviata nel 2024 dalla Regione Abruzzo e gestita dalla società in house Abruzzo Progetti, ha superato con largo anticipo gli obiettivi europei di riduzione del divario digitale, raggiungendo a settembre la quota di 54.000 utenti assistiti – tre mesi prima della scadenza prevista – e puntando a chiudere il 2025 con 65.000 cittadini formati.

Ad aprire i lavori è stato l’amministratore unico di Abruzzo Progetti, Pasqualino Di Cristofano, che ha sottolineato come la rete di facilitazione digitale rappresenti “un modello strategico e vincente”, capace di mettere in connessione istituzioni, territori e professionalità specializzate. Di Cristofano ha ricordato che oggi l’Abruzzo può contare su oltre 70 Punti digitali facili e su 66 facilitatori attivi, figure che si sono rivelate decisive nel supportare cittadini, in particolare persone anziane o con scarsa familiarità con gli strumenti informatici, nell’utilizzo di servizi come SPID, PagoPA, Fascicolo sanitario elettronico, PEC e piattaforme digitali della pubblica amministrazione.

Il progetto, finanziato dal PNRR e prorogato fino a giugno 2026, ha messo in luce l’importanza di una rete stabile e capillare di servizi digitali di prossimità. Un’esigenza ribadita con forza anche dall’assessore regionale al Bilancio e alle Partecipate, Mario Quaglieri, il quale ha evidenziato come l’implementazione delle competenze digitali dei cittadini sia “un passaggio imprescindibile affinché gli investimenti regionali sulla connettività e sulla modernizzazione amministrativa si traducano in benefici reali”. Sulla stessa linea il senatore Guido Liris, che ha parlato di Abruzzo Progetti come di “un fiore all’occhiello” capace di interpretare in modo efficace le sfide del PNRR.

Il presidente di Anci Abruzzo e sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha richiamato la centralità della digitalizzazione come pilastro del Piano nazionale di ripresa e resilienza, evidenziando come iniziative come quella portata avanti da Abruzzo Progetti generino effetti duraturi, migliorando l’accessibilità ai servizi e la qualità della relazione tra cittadini e amministrazione. Un risultato attestato anche dall’esperienza della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila: la dirigente Giovanna Di Francesco ha illustrato i dati degli sportelli attivati da aprile, che hanno già superato quota 7.300 utenti tra prenotazioni digitali, consultazione referti online e gestione di servizi come la scelta del medico di base. Un supporto definito “prezioso” per la riduzione delle code e per la diffusione delle competenze necessarie a utilizzare il Fascicolo sanitario elettronico, altro tassello strategico del PNRR.
Dal confronto è emersa una visione condivisa: l’esperienza della Rete di Facilitazione Digitale non deve esaurirsi con la fine del finanziamento europeo. La domanda proveniente dai territori, la partecipazione dei cittadini e i risultati raggiunti confermano la necessità di rendere stabile questa infrastruttura sociale, culturale e tecnologica. Un percorso che, come evidenziato da Di Cristofano, rappresenta una risorsa per il presente e una sfida decisiva per la competitività e l’inclusione dell’Abruzzo nei prossimi anni.







