L’Aquila. Segnali contrastanti provengono dal mercato del lavoro in Abruzzo nel primo trimestre del 2012. Lo rileva il Superindice Unicredit che viene pubblicato domani. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, infatti, aumentano leggermente gli occupati totali (+0,4%) e in misura notevole quelli dell’industria (+14,4%), ma si riducono gli addetti nei servizi (-3,4%) e in modo considerevole in agricoltura (-38,2%, pari ad oltre 8.700 unità). Nel primo trimestre del 2012 l’indicatore di attività economica dell’Abruzzo continua a registrare variazioni decisamente negative e nel mese di marzo si attesta a -2,8% su base annua. Dall’analisi delle variabili che concorrono alla costruzione dell’indicatore emerge un quadro congiunturale non particolarmente positivo. Nel primo trimestre del 2012 diminuiscono su base annua le esportazioni (-4,3%), ed è superiore la contrazione delle importazioni, che segnano un -19,6%. Il surplus della bilancia commerciale, pari ad oltre 853 milioni di euro, rappresenta il 49,7% delle esportazioni del trimestre stesso. Le immatricolazioni di nuove auto, in continua flessione, nel mese di maggio hanno registrato una riduzione di oltre il 17% su base annua, un dato in miglioramento rispetto al calo (32%) del mese di marzo (data di aggiornamento dell’indicatore). Il tasso di attività, sempre secondo quanto rileva Superindice di Unicredit, cresce del 2,7%, quello di occupazione si riduce, -0,1%, e il tasso di disoccupazione aumenta in maniera rilevante, +4%, portandosi al 12,8%. Le imprese attive diminuiscono (-0,3% su base annua) nel primo trimestre dell’anno e il fenomeno è più accentuato per le nuove iscritte (-14,4%), mentre le cessate aumentano in misura notevole (+25,1%).