L’Aquila. La disoccupazione in Abruzzo, nel 2011, è scesa di 0,3 punti percentuali rispetto al 2010 (8,8%) e si è attestata all’8,5%, con una media nazionale dell’8,4%. Nel complesso sono 48mila le persone in cerca di occupazione. Cresce la forza lavoro, che passa dai 494mila occupati nel 2010 a 506mila nel 2011. Lo rileva l’Istat. In particolare, la disoccupazione maschile è attestata al 7,1%, quella femminile al 10,7%. Dei 507mila occupati, 200mila sono donne e 306mila uomini. Da un punto di vista territoriale, al primo posto per disoccupazione c’è la provincia di Pescara, con un tasso dell’8,8% e 12mila persone in cerca di occupazione, seguita da Chieti (8,7%, 14mila persone), L’Aquila (8,3%, 11mila persone) e Teramo (8,2%, 11mila persone). Dei 506mila occupati 146mila sono nel Chietino, 121mila nel Teramano, 120mila nel Pescarese e 119mila nell’Aquilano. Analizzando i dati per settore di attività economica, 19mila persone sono occupate in agricoltura, 158mila nell’industria e 329mila nei servizi.